I termini per presentare il ricorso in Cassazione scadevano il 24 giugno scorso. Ma Antonio De Marco, il 23enne reo confesso di avere ucciso il 21 settembre del 2020 l’arbitro leccese Daniele De Santis e la sua fidanzata Eleonora Manta con 79 coltellate, e i suoi legali hanno rinunciato a presentarlo: è diventata quindi definitiva la condanna all’ergastolo inflitta dalla Corte d’Appello di Lecce.
Lo studente, che ammise di aver ucciso la coppia perché erano “troppo felici”, parlando con i suoi avvocati nei giorni scorsi aveva comunicato la propria contrarietà a proseguire anche con il terzo grado di giudizio. Antonio De Marco, come ha evidenziato la prima sentenza della Corte d’Assise datata 7 giugno 2022, “era perfettamente lucido, in grado di percepire correttamente la realtà. Scelse di uccidere, alleandosi con il male”.