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A Barletta è tempo di “Poetry Slam”

La seconda edizione si è svolta nei giardini Baden Powell

L’impeto, la consapevolezza e la voglia di rivoluzione delle nuove generazioni incontrano la più antica delle lingue, quella della poesia.

Nasce così il “Poetry Slam Barletta”, la competizione di poesia performativa organizzata da un gruppo di giovani barlettani e giunta quest’anno alla sua seconda edizione. Nella serata di ieri venerdì 28 settembre nell’anfiteatro dei giardini Baden Powell, 12 aspiranti poeti si sono sfidati a colpi di rime in un duello all’ultimo verso, in una sorta di moderna tenzone in cui a vincere è stata la poesia.

Un momento unico di confronto, cultura e spettacolo ma soprattutto un chiaro segno di quanto la città di Barletta stia cambiando volto grazie all’impegno sociale dei giovani, un impegno che può ridisegnare il futuro del nostro territorio.

L’evento è il frutto di un’idea condivisa da cinque giovani ragazzi Leonardo Diella, Pasquale Dargenio, Marco Cassatella, Mattia Barile e Francesco Carone ed ha subito trovato il sostegno di tante realtà locali che hanno messo a disposizione la loro rete di relazioni: tra i “partner” della manifestazione anche il Circolo Legambiente di Barletta, negli ultimi anni protagonista di un importante intervento di riqualificazione del parco alla periferia della città.

Ad aprire la serata è stata l’attrice Federica Russo del Teatro delle Lanterne con un coinvolgente monologo teatrale tratto da “Novecento” di Alessandro Baricco e portato al successo anche dal film “La leggenda del pianista sull’oceano” di Giuseppe Tornatore.

Il “Poetry Slam” entra poi nel vivo: la conduttrice della serata, Annalisa Scommegna, procede alla scelta dei giurati tra i presenti nel pubblico. Alla giuria popolare il compito di valutare le performance di aspiranti poetesse e poeti.
La competizione è aperta a tutti, a chiunque abbia versi e pensieri da condividere. Il tema è libero e ogni slammer ha a disposizione tre minuti per dar voce alla sua creatività. Niente musica, costumi o oggetti di scena, sul palco soltanto il poeta con le sue parole.

I poeti (Giovanni Cannone, Marco Cassatella, Arianna Corsini, Pasquale Dargenio, Silvia Dell’Olio, Giuseppe Dibenedetto, Leonardo Diella, Andrea Dinunno, Ruggiero Iodice, Ruggiero Scardigno, Angela Sfregola e Dalila Tedeschi) si avvicendano sul palco a ritmo serrato. Il risultato è un dialogo a più voci che affronta temi diversi e molto sentiti: dall’accettazione del sé all’annoso problema dell’abbattimento degli alberi, passando per le “radici del Sud” e giungendo alla violenza di genere, tema di straordinaria e drammatica attualità.

A vincere la gara poetica è stato Giovanni Cannone con la poesia “Essere esseri umani”, un componimento diretto e ad effetto in grado di insinuare sottopelle tutta la fallibilità, l’imperfezione e la debolezza della condizione umana. Sul podio anche Silvia Dell’Olio con la sua “Milano e l’aria bagnata dall’acqua” e Ruggiero Scardigno con “Vorrei dirti che”.
Tra le novità della seconda edizione del “Poetry Slam Barletta” anche la possibilità per tutti gli spettatori di essere protagonisti della gara votando la loro poesia preferita attraverso le pagine social della manifestazione. Il “premio giuria social” è stato assegnato a Leonardo Diella (in arte “Leo Banzai”) e alla poesia “Lo odio”.

L’evento, organizzato con la partnership di Arci Cafiero, BINS Barletta, Crocevia dei Mondi e JAM28, ha attirato un pubblico eclettico di giovani ma anche meno giovani che hanno seguito l’intera serata con convinzione e partecipazione.

“Il nostro intervento vuole interessare la città tutta, sia in funzione identitaria, contribuendo a creare un senso comune di appartenenza a Barletta, che riqualificativa, riportando in luce luoghi dimenticati dalla gestione del bene pubblico. Vogliamo aggregare persone con sensibilità e interessi diversi. Vogliamo ricordare a noi giovani e a tutta la cittadinanza che siamo originali, leggeri, vivi. Vogliamo spargere voce che a Barletta c’è molta arte e noi vogliamo darle il giusto spazio” – hanno dichiarato i giovani organizzatori del progetto.

Non solo poesia, ma anche musica dal vivo a fare da elemento aggregante: sul palco del “Poetry Slam” si sono esibiti diversi giovani in erba e talenti emergenti del panorama musicale locale.

Un’occasione per affrontare tematiche fondamentali troppo spesso trascurate, condividere momenti di poesia, musica e cultura e soprattutto favorire, attraverso l’arte, un processo di aggregazione ed integrazione tra i giovani. E se il primo appuntamento con il “Poetry Slam”, svoltosi nell’estate 2022, è stato un esperimento ben riuscito, questa seconda edizione della manifestazione è stata un vero e proprio successo.

Articolista di barlettaweb24, il primo quotidiano on line del gruppo, giovane e innovativo, si pone l’obiettivo di coinvolgere i lettori e renderli attivi e partecipi sul proprio territorio, attraverso notizie costantemente aggiornate e approfondite.

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