Patto tra le aziende pugliesi che puntano sulla qualità dei processi produttivi nel settore agroalimentare. Si è costituito a Barletta, nel corso di un incontro in Sala Rossa al Castello, il Distretto del Vino di Puglia, con quattro assi portanti: sviluppo della filiera, qualità, innovazione e valorizzazione.
“Questo Distretto mira a far crescere il brand Puglia – dichiara Manlio Cassandro, consulente del Distretto vino di Puglia – a creare un portale e-commerce del vino pugliese, ad avere una sua tracciabilità, a dare alle imprese la possibilità di attuare progetti di innovazione e abbattere i consumi di anticrittogamici con l’agricoltura di precisione”.
In fase di avvio, sono circa 60 le aziende aderenti, a cui si aggiungono l’Università del Salento e il Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura ed economia agraria).
Presente anche la Regione Puglia, a rappresentarla il consigliere capogruppo del Pd Filippo Caracciolo: “Nei prossimi bandi punteremo alla sostenibilità e all’innovazione. Riusciremo a vincere questa sfida”.
A presiedere il neonato Distretto del Vino di Puglia Marianna Cardone: “Sono già disponibili finanziamenti, tutti del distretto del cibo; inoltre, abbiamo una programmazione precisa per finanziare tutti i quattro assi del progetto”.