Un convegno per fare il punto sullo stato di salute del mercato del lavoro, tra presente e futuro. Rappresentanti del mondo politico, datoriale e sindacale si sono riuniti ieri pomeriggio a Barletta per confrontarsi su temi cruciali del settore lavorativo, individuando le principali criticità da affrontare e formulando nuove proposte per gli scenari futuri.
L’incontro, che ha visto la partecipazione dell’ex ministra all’Agricoltura Teresa Bellanova, è stato organizzato presso la sala Atheneum situata in via Madonna degli Angeli.
Dopo i saluti istituzionali dell’Assessore al Bilancio Davide Campese, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il presidente di Italia Viva BAT Ruggiero Crudele ha aperto i lavori della conferenza.
Secondo quanto emerso nel corso del simposio, l’alto tasso di disoccupazione (problema che riguarda in primis giovani e donne) e la difficoltà da parte delle imprese a reperire personale dotato di competenze continuano a pesare particolarmente nel sud del paese. Tra i problemi evidenziati anche i salari, la mancanza di lavoro qualificato e il collocamento al lavoro dei soggetti più fragili. Fenomeni diversi e complessi, per i quali non esistono soluzioni facili, e con i quali i diversi relatori presenti si sono misurati, in una prospettiva di crescita sistemica.
“Nel sistema produttivo servono soprattutto ricerca ed innovazione” ha dichiarato l’ex sindacalista Bellanova. “Non si tratta solo di creare lavoro, che di per sé è importante, ma di creare lavoro qualificato per dare soddisfazione alle ragazze e ai ragazzi che si stanno formando e che chiedono un lavoro adeguato alle competenze che hanno acquisito. Bisogna capire come retribuire meglio il lavoro e distribuire la redditività. È necessario intervenire sulla detassazione per far sì che l’azienda abbatta i costi e i lavoratori portino a casa un reddito più alto.”
ll presidente di Italia Viva BAT ha fatto leva sull’art.1 della Costituzione per ribadire la centralità del lavoro come fondamento della persona. “Senza il lavoro l’uomo perde di dignità e il cittadino non può contribuire allo sviluppo della nazione” ha affermato Ruggiero Crudele. “In questi ultimi anni si è puntato più all’assistenzialismo che alla creazione di impiego, dimenticando che lo scopo precipuo della politica è quello di abbattere tutte le barriere che impediscono l’accesso al lavoro”.
Tra gli intervenuti all’evento anche il Segretario Organizzativo Cisl Bari BAT Antonia Sinisi, la quale ha presentato la “legge sulla partecipazione” promossa dalla Cisl e consegnata in Parlamento con circa 400mila firme. “Questa legge prevede la possibilità per i lavoratori di partecipare alla governance all’interno delle aziende e di diventare parte principale delle decisioni. Questo momento di crisi può essere superato solo con un’alleanza tra lavoratori ed imprese.”
Uno sguardo ravvicinato sull’andamento delle attività commerciali in città e provincia è stato poi fornito dal Presidente della Confcommercio di Barletta. Francesco Divenuto ha sottolineato come il commercio di vicinato stia cambiando a danno dei centri storici, sempre più spopolati, e a favore delle periferie. “È positivo che nelle periferie sia in atto un popolamento di attività commerciali che costituiscono anche un forte deterrente alla criminalità. Al tempo stesso però la desertificazione dei centri storici è un grande danno perché i centri storici sono i nostri centri commerciali naturali. Stiamo lavorando con l’amministrazione affinché ciò non accada”, ha concluso Divenuto.
Al convegno, moderato dalla Presidente di Italia Viva Barletta Nunzia Stella Dell’Aere, sono anche intervenuti Nicola Pertuso, Presidente regionale della Federazione italiana pubblici esercizi e Ruggiero Cristallo , Presidente UCID Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie.