A circa un anno dalla bella e incoraggiante esperienza del 1^ incontro diocesano delle Confraternite, domenica 12 maggio presso la Basilica Cattedrale di Trani, si svolgerà il secondo raduno a cui sono invitati tutti i Confratelli e le Consorelle appartenenti alle Arciconfraternite e Confraternite presenti nell’Arcidiocesi.
Il programma dell’iniziativa:
ore 8.30, Arrivi e iscrizioni
ore 9.00 – 11.00, svolgimento delle attività
ore 11.30, celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo
Sono 55 i sodalizi operanti in diocesi, con un numero di iscritti che si aggira attorno ai 6000 confratelli.
Di seguito l’editoriale, a firma di Giacomo Caio, direttore dell’Ufficio diocesano delle confraternite, pubblicato sul numero di aprile del mensile diocesano In Comunione, che illustra il senso e il significato dell’evento del 12 maggio:
«Lo slogan che accompagna l’evento è il medesimo dello scorso anno: “Confraternite dal cuore sinodale”. Il convenire in unità delle varie confraternite, radunate intorno al Vescovo della Diocesi, vuole infatti esprimere quella sinodale fraternità che alimenta la comunione della Chiesa guidata dal suo Pastore e si colloca nel più ampio cammino sinodale che interessa tutta la Chiesa e le sue molteplici articolazioni.
E proprio sullo sfondo di questa felice stagione sinodale della Chiesa, si inseriscono due segni che caratterizzeranno l’incontro: la consegna del nuovo Statuto diocesano delle Confraternite e la sottoscrizione di una Carta dei valori sinodali.
Lo Statuto è uno strumento fondamentale per regolamentare la vita confraternale, perché ne fissa le finalità e le modalità di funzionamento. L’Arcivescovo ha ritenuto che lo Statuto vigente necessitasse di un aggiornamento e revisione profondi per colmare lacune e precisare molteplici elementi che rafforzano la vocazione sinodale dei sodalizi.
Invece la Carta dei valori sinodali vuole essere l’espressione più spontanea e immediata del camminare insieme delle Confraternite verso quella meta che Papa Francesco ha fissato per tutti: «Il cammino della sinodalità è il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio». Pertanto in questi giorni le Confraternite sono impegnate a formulare alcune proposizioni che contribuiranno alla composizione della Carta dei valori sinodali.
Durante l’incontro del 12 maggio p.v. essa sarà sottoscritta dai Priori in rappresentanza dei loro sodalizi e il momento assumerà il profilo di un patto tra le varie confraternite dinanzi alla Chiesa diocesana, rappresentata dal suo Pastore.
La volontà del Vescovo, infatti, è quella di inserire sempre più i sodalizi nel vivo della vita pastorale della chiesa diocesana, incrementando il senso di partecipazione e corresponsabilità, i quali sono principi strutturalmente appartenenti al DNA di queste associazioni di fedeli che vantano un’antica tradizione.
Pur nella comune sequela di Cristo e fedeltà al Vangelo, ogni Confraternita, con le sue ricche tradizioni esprime un patrimonio di fede e pietà popolare che non può essere disperso e che, come ha scritto l’Arcivescovo «racconta un percorso di vita cristiana ancora attuale e capace di delineare un itinerario di vita comunitario e condiviso».
Anche questo secondo incontro diocesano voluto dal nostro Arcivescovo cadrà nel giorno dell’Ascensione al cielo di Gesù Cristo: solo apparentemente Lui ci abbandona, ma in realtà ci affida le cose della terra perché siano ispirate a quelle del cielo. «Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro” (Mt 18,20): questa certezza sia costantemente incarnata dalle confraternite ogni volta che esprimono la loro unione intorno alla Parola, all’Eucaristia e, perché no, nel loro convenire conviviale in unità e armonia. Buon cammino Confraternale a tutti!»