Potrebbe trattarsi di un altro caso di grave violenza famigliare in Puglia, a due settimane dalla strage di Torremaggiore (Foggia). Nella serata di ieri, 20 maggio, una donna di 42 anni di origini albanesi è stata aggredita a coltellate mentre si trovava nella sua casa, nel centro storico di Acquaviva delle Fonti (Bari).
Da ieri sera si cerca il marito, al momento irreperibile. La donna è stata ricoverata nell’ospedale “Miulli” e sarebbe in gravi condizioni, a causa di una lesione polmonare. Sull’episodio sono in corso le indagini dei carabinieri di Acquaviva e di Gioia del Colle.
Aggiornamento: Il marito della 42enne ferita gravemente a coltellate è stato arrestato. L’uomo è stato fermato poche ore dopo con l’accusa di tentato omicidio aggravato. A chiarire la dinamica dei fatti è stata una dei cinque figli della coppia, di 16 anni. Agli investigatori avrebbe detto che la madre è stata colpita più volte dal padre con un coltello al torace, al culmine di una lite.
La donna ferita è riuscita comunque a fuggire per strada, dove le sue urla hanno attirato l’attenzione dei vicini di casa che hanno chiamato i soccorsi. Il marito, un 54enne anche lui albanese, si era subito allontanato da casa. È stato poi ritrovato non lontano dalla caserma dei carabinieri, con gli abiti ancora sporchi di sangue.
Il coniuge è in stato di fermo. In casa gli investigatori hanno recuperato il coltello utilizzato per aggredire la donna. Risulta che la donna in passato si fosse già rivolta a un centro antiviolenza ma poi aveva cambiato idea e non aveva mai formalizzato una denuncia.