Venerdì 28 febbraio ore 18,00 presso la Sala rossa “Vittorio Palumbieri” nel Castello di Barletta,si terrà la presentazione libro Storie bastarde di Davide Desario, direttore Adnkronos.
Saluti istituzionali del Sindaco Cosimo Damiano Cannito e dell’Assessore Oronzo Cilli per l’Amministrazione comunale e di Vincenzo Rutigliano per il Circolo della Stampa “San Francesco di Sales”, interviene Angelo Mellone, direttore Intrattenimento Day Time – Rai, modera Rosario Tornasiello, direttore “Nuovo Quotidiano di Puglia” e sarà presente l’autore Davide Desario, direttore Adnkronos.
IL LIBRO Estrema periferia di Roma. Un far west di marane, baracche, palazzoni in riva al mare, dove il confine tra vita e malavita è sottilissimo. Un gruppo di ragazzini vive qui, dove è stato ucciso Pier Paolo Pasolini, attraversa la pineta dove capita di giocare con il cadavere di un morto impiccato, incrocia i “bravi ragazzi” della Banda della Magliana e la primula rossa delle Br, Barbara Balzerani. Potrebbe essere un posto qualunque della periferia italiana, come oggi Caivano, Tor Bella Monaca, Quarto Oggiaro, Scampia o lo Zen di Palermo: una terra dove sopravvivere tra speranza e frustrazione.
Sullo sfondo scorre la cronaca dell’epoca, come la tragedia di Vermicino. Risse, pestaggi tra rossi e neri, fionde e motorini rubati, scippi e scommesse, rivalità tra bande nemiche, l’appostamento sugli alberi per vedere le coppie appartate che fanno l’amore, le donne conquistate e le donne solo sognate diventano lenti d’ingrandimento su una gioventù che cerca un futuro. E d’improvviso quei pischelli si ritrovano uomini. Ma hanno lasciato troppi amici per strada: tra overdose, morti ammazzati e destini infami. Sfide innocenti e giochi pericolosi, una umanità “de lama e de fero”, la metropoli e la città. Un libro che ci conduce nel cuore dell’infanzia e della giovinezza, che parla la lingua della strada, malinconica e ruvida allo stesso tempo. Storie bastarde che ci ricordano come eravamo. E ci aiutano a comprendere come siamo.
Davide Desario (Roma, 1971) ha lavorato a lungo per «Il Messaggero» occupandosi di cronaca nera, politica e attualità fino a diventare caporedattore responsabile del sito web del quotidiano, che ha guidato per cinque anni. È stato direttore del quotidiano «Leggo». A settembre 2023 è stato chiamato a dirigere l’agenzia di stampa Adnkronos. Ha ricevuto per le sue inchieste i riconoscimenti al premio Biagio Agnes, al premio Margutta, al Magna Grecia Awards e a quello dell’Unione Cronisti italiani. È stato nominato per due anni consecutivi presidente della commissione per la Capitale italiana della Cultura 2025 e 2026. Si divide tra Roma, Londra e Milano. Esperto di web journalism e social network. È ospite dei principali talk show italiani su temi politici, economici e di costume. Per Avagliano editore ha pubblicato #RomaBarzotta. Cronaca di una città sempre a metà (2015) e #RomaBarzotta 2. Nuove cronache di una città sempre a metà (2017).