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Andria, giovani “giornalisti” dell’Istituto “E. FERMI” in visita agli Uffici della Polizia di Stato

Una lezione improntata alla legalità per gli alunni della 3^ classe dell’Istituto secondario di primo grado “E.FERMI” di Andria protagonisti di una visita alla Questura di Barletta-Andria-Trani

Andria, giovani “giornalisti” dell’Istituto “E. FERMI” in visita agli Uffici della Polizia di Stato

Una lezione improntata alla legalità per gli alunni della 3^ classe dell’Istituto secondario di primo grado “E.FERMI” di Andria protagonisti di una visita alla Questura di Barletta-Andria-Trani.

I giovani visitatori, accompagnati dalla professoressa Elisanna MASTRULLI e dai loro insegnanti, si sono recati in Questura per redigere un articolo giornalistico che rientra nell’ambito del progetto “REDAZIONE FERMI”. Accolti dal Primo Dirigente dottoressa Santina Mennea e dall’ispettore Madera hanno ricevuto in dono il cappellino della Polizia distato.

La visita è iniziata dalla Sala Operativa della Questura improntata alle tecnologie più avanzate, dove sono gestiti gli interventi delle Volanti sul territorio di Andria e coordinate le operazioni di polizia e di ordine pubblico a livello provinciale. I ragazzi hanno fatto delle domande agli operatori di Sala Operativa ed hanno ascoltato i colleghi sulla Volante mentre stavano operando i controlli sul territorio andriese.

Gli alunni si sono poi fermati nella cappella della Questura per un momento di preghiera e di riflessione con don Pietro Dalba, il Cappellano nominato dal vescovo per la Questura di Andria.

La visita è’ proseguita nella sala di ascolto riservata alle vittime di violenza e destinata alle categorie più fragili. La stanza è intitolata a “Graziella Mansi”, la piccola di 8 anni abusata e bruciata viva dal branco che si era divertito a tormentarla e torturarla con estrema crudeltà.

I giovani ospiti hanno quindi raggiunto con i loro docenti il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica inserito, come in ogni Questura del territorio italiano, nelle Divisioni di Polizia Anticrimine con specifica competenza ad effettuare il sopralluogo di polizia scientifica, il foto-segnalamento e la repertazione delle tracce del reato sulla scena del crimine. L’ispettore Giuseppe Mangione ha spiegato ai ragazzi che la Polizia Scientifica è uno dei settori specializzati in tutte le investigazioni che fanno uso di fisica, chimica e biologia a supporto delle investigazioni “classiche” su crimini e reati. Sono state poi rilevate le impronte digitali a tutti i ragazzi.

Gli alunni sono stati accompagnati nella Sala Riunione della Questura, dove con un filmato e delle slides l’ispettore Madera ha spiegato loro come si svolge l’attività in Questura e quali sono le articolazioni delle varie specialità della Polizia. Infine un ultimo momento è stato dedicato ad uno sguardo rivolto più da vicino alla Volante del 113 fornendo utili consigli ai giovani ospiti per muoversi in sicurezza in città alla guida dei veicoli da loro utilizzati.

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