Una sana e corretta alimentazione, attività fisica moderata e adeguata al proprio stato di salute, attenzione al sonno (di qualità e per le ore necessarie), attitudine alla lettura, alla memorizzazione e ancora capacità di vivere in contesti sociali di condivisione: questi sono solo alcuni degli strumenti con i quali possiamo sostenere un invecchiamento attivo e sano.
Nell’ambito del progetto regionale di “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della buona salute”, l’Asl Bt – tramite il SIAN (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) e la UOSVD Informazione, Comunicazione, Polo Universitario e Formazione – ha organizzato la giornata sul tema “Invecchiamento attivo: conoscere per scegliere, l’importanza di una sana alimentazione”.
L’ obiettivo della giornata è stato quello di creare attenzione attraverso il contributo di professionisti ed esperti su come è possibile prendersi cura di se stessi, soprattutto attraverso la sana alimentazione e la giusta attività fisica, a tutte le età ma soprattutto in quelle fasce di età adulte o anziane che necessitano di maggiore attenzione per non sviluppare patologie o per meglio controllare patologie croniche.
Ha aperto i lavori la Direttrice Generale della Asl Bt Tiziana Dimatteo mentre i saluti della sindaca Giovanna Bruno sono stati portati dall’assessore Cesare Troia.
Il prof. Antonio Moschetta, Ricercatore e Docente di Medicina Interna dell’Università di Bari ha tenuto una lezione sul rapporto tra corretta alimentazione e salute invitando a riflettere sul ruolo che ognuno di noi ha, a partire dalla giovane età, per affrontare in salute gli anni della maturità: “La scienza ci dice che si inizia a invecchiare a vent’anni – ha detto – ognuno di noi ha il proprio agiotipo, cioè invecchia in maniera diversa. La prevenzione passa attraverso tutto quello che fa parte della nostra vita, il cibo, il riposo, l’esercizio fisico, lo stress: siamo un rapporto tra quello che ereditiamo dai nostri genitori e il modo in cui viviamo che può modificare il nostro DNA. Dobbiamo iniziare presto ad osservarci e a prenderci cura di noi stessi, valutando per esempio il giro vita, il peso. Iniziamo ad ascoltare meglio il nostro corpo e cerchiamo di comprendere la salute del nostro intestino e del nostro fegato guidano la nostra capacità di invecchiare bene”.
Il dott. Giacomo Domenico Stingi, Direttore Sian Asl Bt ha tenuto una relazione su “Alimentazione e corretti stili di vita dall’infanzia all’età adulta”.
Al termine dei lavori lo chef stellato Felice Sgarra è intervenuto con con uno show cooking sul tema “Come evitare gli sprechi: cucinare con fantasia”, perché alimentarsi in maniera corretta significa anche non sprecare cibo, cucinarlo e conservarlo al meglio e con fantasia, evitare gli sprechi e rispettare l’ambiente. Ha proposto un pancotto con cime di rapa e scaglie di limone raccontando come con pochi e semplici ingredienti e in poco tempo è possibile cucinare un cibo salutare e gustoso.
Negli spazi esterni del Centro “Dopo di Noi” sono stati allestiti anche stand a cura delle associazioni sportive Asd Atletica Andria, Fitwalking, San Valentino Volley e Savi Dance Studios che hanno proposto sport adatti a tutte le età.