Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Barletta Andria Trani, nell’ambito di capillari servizi di controllo del territorio volti a contrastare e reprimere il fenomeno del cosi detto “lavoro nero” ossia l’impiego di manodopera irregolare nel lavoro dei campi e nelle attività produttive agricole, unitamente a personale dell’Ispettorato del lavoro di Bari ed in adesione a quanto stabilito in Prefettura in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento, ha sanzionato due imprenditori agricoli che utilizzavano manodopera non in regola con la normativa sulle assunzioni dei lavoratori.
Nello specifico, personale dell’Ufficio di Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Andria affiancato da alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria” e dagli Ispettori del lavoro, nell’accedere all’interno dei terreni di due Aziende Agricole ubicate nelle campagne andriesi, riscontrava la presenza di tre persone intente a svolgere il lavoro nei campi senza essere state regolarmente assunte ed in palese violazione della normativa di settore, con conseguente applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di un importo superiore ai 6000 euro nel complesso.
A seguito di quanto contestato, l’autorità amministrativa operante emetteva, a carico dei titolari delle aziende controllate, l’ordine di cessazione temporanea dell’attività d’impresa quale sanzione accessoria alle violazioni contestate.
L’intensificazione delle attività di controllo proseguirà anche nelle prossime settimane.