“Quale commissario della Lista Emiliano Sindaco di Puglia, unitamente al consigliere comunale Antonello Damato, non possiamo che prendere atto del comportamento del sindaco Cannito e della sua maggioranza di centro destra al governo cittadino, che in barba ad ogni regola democratica di confronto, ha inteso blindare a priori, approvandolo, il bilancio di previsione 2024-2026 senza recepire alcuno degli emendamenti proposti da noi e dalle forze di opposizione.
Qualcuno politicamente miope, potrebbe obiettare che questo dissenso è semplicemente la doglianza di chi è all’opposizione ed in maniera acritica ritiene di essere stato penalizzato nelle scelte di prospettiva, ma dinanzi ad un’ipotetica eccezione di tale tenore, si ricorda che la stessa maggioranza nella seduta comunale precedente – monotematica ambiente – aveva recepito la proposta avanzata dalla forza politica che rappresento per voce del consigliere Damato, di dotare il nostro Comune, del bilancio ambientale, quale metodica di controllo diretto della cittadinanza circa gli interventi – annuali – in tema ambientale posti in essere dall’amministrazione.
Se la premessa pertanto parte dal recepimento della proposta, come atto concludente ci si aspettava l’apposito appostamento in bilancio di previsione dell’impegnativo di spesa idoneo a tramutare il pensiero in azione.
Nei fatti anche questo emendamento è stato bocciato a pie’ pari!
Quindi non ci resta che prendere atto della schizzofrenia politica della stessa maggioranza che presi dalla coscienza ambientalista e dall’enfasi del consiglio monotematico specifico, in teoria mostravano interessamento, per poi rimangiare l’impegno formale assunto senza finanziarlo.
Detto questo il re è nudo unitamente alla sua corte; è stata buttata la maschera, in barba agli impegni assunti nella massima assise comunale a fronte della richiesta avanzata dalle forze politiche e delle associazioni coinvolte.
Sulla scorta di ciò si invitano le forze politiche di minoranza presenti e non in Consiglio Comunale, ad un momento di confronto pubblico, partendo dall’indizione di una conferenza stampa a cui sarebbe gradita la presenza dei cittadini e delle associazioni, al fine di dare seguito ad un’azione incisiva in ambito ambientale che di fatto rimane in questa città un mero proclama elettorale o di “applauso strappato” nelle sedi istituzionali.”