L’arancia è un alleato della nostra bellezza e della nostra salute. Gli agrumi sono ricchissimi di vitamina A, carotenoidi, potassio, calcio, fosforo, sodio e soprattutto vitamina C, importantissima d’inverno vista la sua efficacia a mantenere alte le difese immunitarie.
La vitamina C, inoltre, attiva la produzione di collagene, una proteina in grado di attivare il rinnovamento cellulare di organi e tessuti mantenendone tono e elasticità.
Quindi abbiamo davvero tanti ottimi motivi per consumare almeno un’arancia al giorno soprattutto in questo periodo che è un frutto di stagione.
Le varietà sono tante:
Sanguinello, dalla forma leggermente allungata con una polpa di colore rosso intenso, non troppo dolce.
Tarocco, una tra le più comuni, presenta una polpa rossastra, forma sferica ed è priva di semi.
Valencia, dalla polpa più chiara ma succosa e priva di semi, forma sferica e con una buccia non troppo spessa.
Moro, polpa di un rosso intenso tendente al violaceo, priva di semi e dalla forma ovale.
Siviglia, amara è più rara ed è soprattutto utilizzata per le marmellate.
Navel, caratterizzata dalla presenza di un frutto gemello sotto la scorza e una polpa bionda dolcissima.
Ovale, con polpa bionda e scorza sottile, è perfetta per essere spremuta.
Insomma qualsiasi sia la vostra varietà preferita consumatele in abbondanza e magari aggiungete un pizzico agrumato alle vostre ricette come quando preparo una semplicissima ma gustosissima tagliata di pollo all’arancia:
ingredienti per 4 persone
2 petti di pollo interi
Olio
Sale pepe
Succo di 2 arance tarocco
Tagliate a fette spesse i vostri petti di pollo e posizionateli in una pirolila.
In una boulle versate il succo di 2 arance, olio sale e pepe, mescolate e versate la marinata sul pollo; coprite con pellicola e lasciatelo marinare per almeno 4 ore in frigo.
In una padella antiaderente versate il pollo e tutta la marinatura.
A fine cottura sistemate di sale e pepe se necessario e completate il piatto con una grattata di buccia di arancio (all’acquisto delle arance accertatevi che la buccia sia edibile).
Chef Angela Mascolo