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Arduino Day 2024: l’edizione più ricca di sempre

Conclusa la tre giorni di tecnologia al Liceo Cafiero di Barletta: robotica, dronica, cyber security, Cad e Intelligenza Artificiale i temi centrali di quest’anno

In principio c’era Arduino: piattaforma hardware composta da una serie di schede elettroniche dotate di un microcontrollore, ma oggi la realizzazione di progetti che prevedono la programmazione è solo una parte della grande macchina organizzativa che è l’Arduino Day 2024 del Liceo Scientifico Cafiero di Barletta.

È stata un’edizione articolata e ambiziosa, questa che si è appena conclusa, dove coesione e collaborazione hanno fatto rima con sana competizione, come mai prima d’ora. Giunto al sesto anno, il professor Francesco Vino, insegnante e docente referente e promotore di tutta la manifestazione, ha provato ad alzare il tiro, e ha fatto centro. Il programma di quest’anno, infatti, sviluppato su due giorni e mezzo di evento, si è arricchito sia dal punto di vista della complessità dei progetti esposti, grazie anche all’introduzione di nuovi laboratori per gli studenti, sia dal punto di vista divulgativo, con un focus su intelligenza artificiale e cyber security. La scuola ha infatti aperto le proprie porte a docenti universitari, professionisti e aziende, che hanno messo a disposizione la propria conoscenza ed esperienza nel corso di seminari aperti al pubblico.

Grazie ai fondi del PNRR, alla fiducia della dirigente scolastica e alla dedizione del professor Vino, la scuola ha potuto allestire nuovi laboratori informatici e scientifici all’avanguardia e connettere tutto l’edificio scolastico con una connessione a fibra ottica di nuova generazione. In uno di questi laboratori la professoressa Buonadonna, docente di arte, ha tenuto un corso di CAD di 30 ore in cui i ragazzi hanno potuto prendere confidenza con questo software complesso, arrivando all’introduzione di una nuova area in concorso, quella di progetti in sviluppati in autoCAD e realizzati con le tre stampanti 3D di proprietà della scuola.

Visitando la mostra e interagendo con studenti, corpo docente e dirigente scolastico vengono a galla un orgoglio impossibile da nascondere e pura gioia per la riuscita, seppure con tanta fatica, di questo nuova grande edizione. Ogni aspetto, dall’organizzazione ai progetti presentati, trasuda impegno e fatica da parte di tutti, ma la soddisfazione negli occhi di tutti i protagonisti è tangibile e dà speranza che una buona scuola esista e sia possibile, e che la differenza – come sempre – sia nelle persone.

Abbiamo provato a strappare una dichiarazione anche alla dirigente scolastica, la dottoressa Rosanna Diviccaro, ma lei, visivamente emozionata dall’entusiasmo che ha circondato la manifestazione, ha preferito lasciare spazio ai ragazzi, dicendosi solo “molto colpita e felice dello spirito che ha permeato ogni fase dell’evento, che ha visto una collaborazione straordinaria tra ragazzi, corpo decente e tutte le parti coinvolte, che non è affatto scontata”.

La mostra, partita sei anni fa con nove progetti in una piccola aula, adesso riempie la palestra con decine di progetti e gruppi di lavoro, molti dei quali già vincitori di premi nazionali ed internazionali. Questi i nomi dei vincitori in tutte le categorie di concorso:

  • Progetto più sostenibile: Gandalf il criceto che genera energia

realizzatori: Enza Sciusco, Nicola Delvecchio, con la partecipazione straordinaria del criceto Gandalf

  • Progetto più tecnico: alla ricerca di un nuovo pianeta con Arduino

Realizzatori: Elena Stamerra, Sofia Stamerra

  • Premio gaming: Air Hockey

Realizzatori: Michele Rizzi, Pietro Cosentino, Luigi Lamacchia

  • Premio progettazione e design: Sherlock’s home

Realizzatori: Anna Tupputi, Maria Ilenia Lacavalla

  • Premio timekeeping: clessidra Arduino

Realizzatore: Giuseppe Dibenedetto

  • Premio automazione: Mano robotica

Realizzatore: Francesco Lanotte

  • Premio uomo e tecnologia: Braccio di ferro meccanico

Realizzatori: Domenico Colavito, Michele Piccolo, Alessandra Lorusso, Ganapati Torre, Elena Lomuscio, Pasquale Magliocca

  • Premio scelto dalla giuria: porta automatica per animali

Realizzatori: Giuseppe Valerio, Ruggiero Seccia

  • Premio CAD: lampada con accensione

Realizzatori: Gian Marco Areste, Nicola Zotti, Steven Rociola, Luca Landriscina

Il professor Vino è stremato, alla fine della premiazione, ma il suo sguardo è lo stesso che abbiamo conosciuto lo scorso anno, e che abbiamo intervistato all’inizio di questa tre giorni intensa: è fiero del proprio lavoro e dei suoi ragazzi, e siamo certi stia già pensando a come fare meglio, il prossimo anno… certo che la medaglia consegnata con l’aiuto di un drone sarà difficile da battere.

Spiace, ma è doveroso sottolinearla, l’assenza totale delle istituzioni comunali che, invitate, a differenza degli anni precedenti non hanno ritenuto opportuno visitare e riconoscere il giusto merito a una manifestazione scolastica che dà lustro alla città ben oltre i confini cittadini. Peccato.

 

Articolista di barlettaweb24, il primo quotidiano on line del gruppo, giovane e innovativo, si pone l’obiettivo di coinvolgere i lettori e renderli attivi e partecipi sul proprio territorio, attraverso notizie costantemente aggiornate e approfondite.

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