Nella tarda serata di mercoledi 22 novembre, personale del Comando di Polizia Locale di Barletta, con l’ausilio di personale della Polizia di Stato, ha eseguito una Ordinanza di Custodia Cautelare emessa a carico di C.N., di 26 anni, residente a Canosa di Puglia, e di D. M., di 40 anni, residente a Cerignola.
Tale misura cautelare estata emessa, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, dal Giudice per le indagini Preliminari dello stesso Tribunale, a seguito della comunicazione di notizia di reato trasmessa dal Comando di Polizia Locale di Barletta avente ad oggetto i gravi fatti accaduti in pieno centro storico della citta della Disfida in data 29 ottobre scorso.
Nella serata del 29 ottobre, infatti, il C. e il D., secondo la ricostruzione allo stato condivisa del Giudice si sono resi responsabili di condotte criminose, con uso di violenza e minacce, nei confronti di diversi componenti del corpo di P.L. di Barletta impegnati nei consueti servizi di controllo e presidio del territorio che abitualmente vengono effettuati nel centro storico, zona notoriamente in teressata da afflusso di cittadini stante la particolare attrattivita di locali pubblici e la presenza di siti di peculiare rilevanza ivi esistenti.
Ebbene, il C. e il D., dopo aver constatato la applicazione di una sanzione amministrativa per una infrazione alle norme del codice della strada (posizionamento dell’autovettura dei D. in sosta vietata), si sarebbero avventati contro gli agenti proferendo contro gli stessi insulti, minacce (anche di uso di armi), rifiutandosi di esibire i documenti, colpendo un sottufficiale allo sterno provocandogli lesioni.
La particolare gravita della condotta dei due indagati ha determinato una celere risposta da parte della Procura della Repubblica di Trani e comportato l’emissione dell’Ordinanza di Custodia cautelare da parte del Tribunale di Trani a carico dei presunti responsabili, prevedendo per il C. gli arresti domiciliari e peril D. la custodia cautelare in carcere.
L’Ordinanza e stata eseguita nelle rispettive citta di residenza, vale a dire Canosa di Puglia per ii C. e Cerignola per il D. da due diversi contingenti della Polizia Locale di Barletta con l’ausilio dei Commissariati di P.S.
I provvedimenti adottati nel corso delle indagini sono non definitivi: conseguentemente la persona sottoposta alle indagini non puo essere considerata colpevole fino a quando la responsabilita non sia stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.