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Associazione “Il dono di Luca”, consegna secondo assegno di ricerca all’ Ospedale Bambino Gesù

L'evento venerdì 13 dicembre  alle ore 16,30 nella Sala Rossa “Vittorio Palumbieri” del Castello Svevo di Barletta

Continua il percorso di divulgazione della cultura della ricerca scientifica sostenuto da un aiuto concreto: questo il binario  lungo il quale si snoderà l’evento che l’ associazione “Il dono di Luca” ha organizzato  venerdì 13 dicembre  alle ore 16,30 nella Sala Rossa “Vittorio Palumbieri” del Castello Svevo di Barletta. All’evento curato  dalla conosciuta  Odv, nata all’indomani della scomparsa del giovane avvocato Luca Caruso avvenuta il 16 marzo 2023 e moderato dal giornalista Giuliano Foschini, parteciperanno il sindaco di Barletta Cosimo Cannito, il  presidente dell’Associazione “Il dono di Luca” Domenico Caruso, il dirigente scolastico del Liceo Classico “Alfredo Casardi” di Barletta Serafina Maria Sterpeta Ardito,  la dott.ssa  Angela Mastronuzzi,  responsabile UOS Neuro-Oncologia   e la dott.ssa Maria Vinci, e la seconda  PHD – Ricercatrice – Unità di ricerca Genetica e Epigenetica  dei Tumori Pediatrici, entrambe dell’ Ospedale Bambino Gesù di Roma.

Queste ultime  affronteranno i seguenti temi:

  • Dott.ssa Mastronuzzi – Tumori cerebrali nei bambini: una battaglia da combattere insieme;
  • Dott.ssa Vinci-Nuove frontiere nella ricerca dei tumori cerebrali: il ruolo della biopsia liquida

Seguirà la consegna del secondo  assegno di aiuto alla  ricerca di 25mila euro, dono della collettività, nelle mani delle relatrici. L’ingresso è libero.

L’ avv. Domenico Caruso ha dichiarato “Grazie al  cuore dei Barlettani, sempre più proteso verso il mondo della ricerca, quest’ anno parteciperemo, attraverso la donazione della collettività, ad un progetto molto innovativo dell’ Ospedale Bambino Gesù, che opererà in condivisione con diversi gruppi internazionali e darà un valore aggiunto sia per la diagnosi che per il trattamento e per il follow up dei pazienti affetti da  Glioma diffuso della linea mediana.

Il progetto tende a rendere  possibile la diagnosi  attraverso la biopsia liquida su questa tipologia di tumori, con monitoraggio e nuovi biomarcatori e  quindi di analisi molecolari su campioni differenti dal tumore stesso, molto  spesso non aggredibile chirurgicamente.

“Alle barlettane e ai barlettani e a tutti coloro che hanno contribuito il mio plauso e affettuoso ringraziamento per la loro generosità: siamo e rimarremo una comunità solidale. Altresì alla professoressa Paola Casale e all’avvocato Domenico Caruso la vicinanza della città di Barletta e mio personale e il ringraziamento per questo meraviglioso obiettivo che hanno portato avanti nonostante il dolore che vivono nel loro cuore per la perdita dell’indimenticabile avvocato Luca”, ha dichiarato il sindaco Cosimo Cannito.

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