Ieri pomeriggio 13 settembre, in Fiera del Levante a Bari, è stata presentata #mareAsinistra, la strategia di sviluppo adottata dalla Giunta regionale per attrarre in Puglia i migliori talenti creativi e tecnologici a livello internazionale. All’incontro sono intervenuti l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci, l’assessore alla Formazione e al Lavoro Sebastiano Leo, il direttore della Comunicazione istituzionale Rocco De Franchi, la direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico Gianna Elisa Berlingerio e la direttrice del Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione Silvia Pellegrini.
La strategia #mareAsinistra coltiva l’ambizione mettere a sistema le azioni – già adottate e di futura adozione – che hanno ricadute positive sull’attrazione dei talenti. L’obiettivo principale è attirare studenti, nomadi digitali, startuppers, pugliesi di ritorno, nuovi investitori, top scientist, artisti, talenti in settori altamente innovativi richiamati nella Strategia Regionale di Specializzazione intelligente (S3). La strategia prevede il coinvolgimento dei principali stakeholders di riferimento, tra cui le università, le istituzioni e i fondi di investimento.
Alla base di #mareAsinistra vi è un processo partecipativo, che sarà attivo sino al prossimo 20 novembre sulla piattaforma istituzionale Puglia Partecipa, all’indirizzo web: https://partecipazione.regione.puglia.it/processes/strategiatalenti.
“Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – ha esordito Alessandro Delli Noci, assessore regionale allo Sviluppo Economico – ci ha dato un compito specifico: costruire un controesodo e una serie di connessioni importanti per la crescita economica del nostro territorio. Per far questo dobbiamo creare le condizioni per attrarre talenti e coinvolgere anche chi non è riuscito ancora a individuare il proprio talento. #mareAsinistra valorizza chi resta, chi torna e chi sceglie. Ci sono tantissime persone che hanno scelto di vivere in Puglia perché questo è un luogo dove si vive bene, dove c’è qualità della vita alta, dove si può riuscire anche a lavorare a distanza. Stiamo provando a costruire un fil rouge che unisce welfare, formazione, lavoro e attrazione di investimenti industriali, fino ad arrivare al tema della casa. #mareAsinistra si basa su un processo partecipativo: vogliamo evitare che questa strategia resti solo retorica e faremo tantissimi incontri per capire insieme come rendere migliore la nostra terra”.
“Il nome della strategia – ha commentato Gianna Elisa Berlingerio, direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia – vuole rappresentare la possibilità, per i giovani pugliesi che hanno costruito la propria vita altrove ma non solo, di immaginare un ritorno in Puglia. Il nostro territorio ha tante eccellenze dal punto di vista economico, imprenditoriale e lavorativo, con tanti posti di lavoro disponibili, soprattutto per i profili professionali innovativi che riguardano il digitale, la green e la blue economy. Ma i settori cerca di talenti sono molti e comprendono anche quelli tradizionalmente considerati più vicini alla nostra terra, come quello turistico e dell’assistenza alle persone. Intorno alla strategia #mareAsinistra, vorremmo raccogliere l’insieme degli attori e delle misure che contribuiscono alla creazione di lavoro, ma anche della qualità della vita nella nostra terra: attori pubblici e privati, imprese, Terzo Settore e così via. Oggi abbiamo lanciato il QR code per consentire alle persone di accedere al processo partecipativo su cui si fonda la strategia. Cliccando sul QR code si può compilare un questionario. La risposta delle persone sarà molto utile: chiunque parteciperà aggiungerà un tassello alla strategia complessiva rivolta a chi immagina un progetto di vita e di lavoro felice in Puglia”.
“Dal 2017 – ha dichiarato Silvia Pellegrini, direttrice del Dipartimento regionale Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione – la Regione Puglia ha sancito in una legge regionale non solo il diritto alla partecipazione ai percorsi di programmazione delle strategie regionali, ma addirittura il dovere di partecipare. Sulla scorta di questa legge, noi abbiamo dato attuazione alla nostra programmazione, soprattutto quella dei Fondi comunitari 2021-2027, attraverso percorsi di ascolto dei cittadini. Lo abbiamo fatto nel settore del lavoro con l’Agenda del Lavoro, anche attraverso la fase di programmazione di Punti Cardinali, che è stata correlata con la misura Galattica del Dipartimento dello Sviluppo Economico. Lo faremo adesso attraverso #mareAsinistra, che è una metastrategia che raccoglie tutte le strategie dei dipartimenti regionali per creare una leva nei riguardi dei bisogni del cittadino. Il cittadino vede la Regione come unicum ed è giusto che possa riconoscersi in una strategia che mira alla valorizzazione dei talenti, ma significa molto altro: significa rispetto per i cittadini che restano, per i giovani che vogliono investire nella loro vita e nel loro progetto di sviluppo personale e corale nel territorio della Puglia”.
“La Puglia – ha concluso Pellegrini – è una regione meravigliosa a cui non manca nulla. Ha bisogno di creare una nuova attrattività che parta dalla formazione, dalla salute, dal benessere, dall’istruzione e dalle politiche del lavoro, che devono essere sfidanti e devono conciliare il percorso di lavoro con quello di famiglia e di vita personale. Il fulcro è il mare perché la nostra regione ne è fortemente caratterizzata: non è una questione di nomen, ma di identificazione delle finalità che la Regione vuole raggiungere. Il programma è molto chiaro: c’à una squadra di direttori, dirigenti e assessori focalizzati sul tema; attraverso il presidente Emiliano, riusciremo a funzionalizzare tutte le strategie per raggiungere l’obiettivo che ci preme maggiormente: il benessere dei cittadini che vivono in Puglia e che ci vogliono restare, che vengono valorizzati come risorse umane e che creano famiglie che garantiranno la prosecuzione della vita in tutti i contesti, comprese anche le aree che sono a più forte rischio di spopolamento, come le aree interne”.
“Nella narrazione tradizionale – ha commentato Rocco De Franchi, direttore della Comunicazione istituzionale della Regione Puglia – chi emigra dalla Puglia ha l’Adriatico sulla destra e chi ritorna ha l’Adriatico sulla sinistra. Negli ultimi anni, e in particolare negli ultimi mesi, stiamo assistendo a una scelta sempre più consapevole e convinta di pugliesi e di aspiranti pugliesi che vogliono venire o tornare per avviare o completare il proprio ciclo di studi, per avviare le proprie attività di impresa o semplicemente per provarci e per dare un’opportunità di vita a sé stessi e alla propria famiglia. Queste persone scelgono la Puglia perché è la terra delle opportunità. Qui c’è un ecosistema accogliente che non offre ospitalità di maniera, ma che vuole riaccogliere i pugliesi che se ne sono andati e quelli che pugliesi vogliono diventare con consapevolezza, con intelligenza, con coraggio e con cuore. Noi possiamo agire attraverso gli atti amministrativi, ma dobbiamo sempre ascoltare quello che arriva dalla nostra comunità, che è una comunità che si allarga”.
“La strategia #mareAsinistra – ha concluso Rocco De Franchi – sta registrando un’attenzione elevatissima, ma il processo partecipativo è stato appena avviato. Sul portale Puglia Partecipa è possibile dare il proprio contributo attraverso la compilazione di un questionario. Lo strumento consentirà a chi lo utilizza di dire ciò che ci si aspetta dalla Regione, dalle istituzioni, dal mondo pubblico e anche del mondo privato con l’obiettivo di disegnare tutti insieme questa strategia di attrazione che deve essere necessariamente una strategia partecipata. Al termine di questo processo, auspichiamo che la strategia si concretizzi nell’atto più importante che una Regione può fare, cioè in un atto legislativo. In altri termini, auspichiamo che il Consiglio regionale approvi una legge per l’attrazione dei talenti affinché sia sancito con il massimo atto pubblico che la nostra strategia non è soltanto un insieme di parole, ma un atto concreto, fatto di azioni e risposte concrete che devono essere date a tutta la comunità pugliese”.