Sono numerosi su tutto il territorio nazionale gli autovelox posti sotto sequestro dalla Polizia stradale perché ritenuti “illegali” a seguito di un’indagine della Procura di Cosenza.
Tra questi, uno anche in territorio di Cerignola. Il modello coinvolto è l’autovelox “T-EXSPEED v 2.0”, con postazioni fisse per il rilevamento della velocità sia media che puntuale fino a tre corsie.
Gli accertamenti avrebbero consentito di appurare non solo la mancata omologazione ma anche l’assenza del prototipo del sistema di rilevamento, elementi indispensabili per la legittimità delle violazioni rilevate da questi sistemi, di proprietà di società private e dati in noleggio a enti locali.
Pertanto, chi è stato multato può presentare ricorso e ottenere l’annullamento del verbale ma anche il risarcimento delle spese, secondo quanto stabilito da una recente sentenza della Cassazione.