Adottata per la prima volta nella provincia della BAT la misura di prevenzione dell’avviso orale nei confronti di un minore di Barletta di 14 anni che negli ultimi tempi si è reso autore di numerosi reati in concorso con altri coetanei.
Il minore risulta indagato per essere stato segnalato diverse volte alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni per una serie di reati quali ricettazione, furto aggravato e rapina in concorso con altri soggetti adoperando anche violenza nei confronti delle persone rapinate e picchiate immediatamente dopo la sottrazione delle cose, mettendo in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica, oltre all’incolumità delle persone.
Dagli accertamenti effettuati dall’Ufficio di Polizia anticrimine, è emerso che il minore ha commesso numerosi reati sin dalla giovanissima età rivelando una personalità con tendenza crescente a comportamenti antigiuridici e di grave allarme sociale.
Pertanto il minore ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica è stato avvisato dal Questore Roberto Pellicone, ai sensi dell’art. 1 e 3 del D.L.vo 159/11 e D.L. n. 123/2023, affinchè assuma una condotta di vita rispettosa della legge, informandolo altresì che, in caso di persistenza di azioni non conformi alla legge, sarà proposto al competente tribunale per l’applicazione di misure più gravi.
Si tratta dell’applicazione delle nuove norme contemplate dal decreto legge Caivano “misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile”.
Prima di tale decreto infatti l’avviso orale, come misura di prevenzione personale era prevista per i soggetti maggiorenni che, per la condotta ed il tenore di vita, vivessero, anche in parte dei proventi di attività delittuose e fossero dediti alla commissione di reati mettendo in pericolo, la sicurezza e la tranquillità pubblica.
Con le nuove norme, l’avviso orale è applicabile anche ai minori di diciotto anni che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età, in tal caso il Questore convoca il minore unitamente ad almeno un genitore o altra persona esercente la responsabilità genitoriale al fine di coinvolgere gli adulti tenuti al controllo e all’educazione del minore nella difficile opera di prevenzione e recupero del minore.
Il provvedimento deve essere poi comunicato al procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni competente territorialmente.
Si estende al minore, per la violazione delle prescrizioni dell’avviso orale, la sanzione penale prevista per i maggiorenni della reclusione da uno a tre anni e con multa da euro 1.549 a 5.164.