Il 25 aprile il popolo di Ac incontrerà papa Francesco in Piazza San Pietro. Dall’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie saranno in trecentotredici i cuori pronti a stringersi in un unico abbraccio con Papa Francesco.
«L’Azione Cattolica diocesana – si legge in un comunicato della presidenza diocesana di Azione Cattolica – parteciperà con entusiasmo all’incontro, che si svolgerà a Roma, in piazza San Pietro, il prossimo 25 aprile. L’evento dal titolo “A braccia aperte” vedrà la partecipazione di 313 adulti, giovani e acierrini provenienti dalle parrocchie dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie-Nazareth.
Il referente diocesano, Domenico Di Filippo, che coordina le attività del gruppo di lavoro per l’iniziativa, comunica che la delegazione partirà in pullman dai punti di ritrovo nelle città di Trani, Barletta, Bisceglie e Corato nella tarda serata di mercoledì 24 aprile (dalle 23 circa)».
L’ingresso in piazza San Pietro, per le associazioni provenienti da tutta Italia, è previsto dalle ore 7.30 (si prenderà posto in ordine di arrivo). Seguirà un momento di preghiera e animazione dalle ore 8.45. Il momento centrale della giornata è previsto per le 9.45, orario dell’incontro con Papa Francesco. La giornata si concluderà alle ore 13, al termine della festa e delle testimonianze. Il ritorno dei gruppi parrocchiali è previsto per le ore 22.30/23 di giovedì 25 aprile.
Continua il comunicato: «In vista della XVIII Assemblea Nazionale di Ac, evidenzia la presidente diocesana di Ac, Maria Lanotte, vivremo un momento bellissimo all’insegna della fraternità e della gioia di essere Chiesa. A braccia aperte segnerà un momento simbolico di ripartenza per scrivere pagine nuove di una bella storia ricca di dialogo, condivisione, relazioni belle e di speranza! La delegazione dell’Azione Cattolica dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie-Nazareth testimonierà l’appartenenza alla grande famiglia dell’Ac in una grande festa di popolo, di volti e storie in comunione con il pontefice per sostenerlo nella sua grande missione di evangelizzazione e di rinnovamento per la realizzazione di una nuova “ecologia integrale”».