Contestazione, striscioni contro la società che invitano il Presidente Onorario Mario Dimiccoli a lasciare la squadra. Situazione sempre più tesa in casa Barletta 1922. I biancorossi hanno chiuso il 2023 con una sconfitta contro l’Angri e i fischi di un Puttilli svuotato di gente e passione dopo soli 4 mesi.
Per le vie della città sono apparsi tre striscioni contro il club: “Dimiccoli Vattene”, “Il Barletta è della città, devi cedere la società” e “Dimiccoli, Vaccariello siete un tranello”. L’ultimo, situato proprio davanti alla sede del Barletta.
Le tre foto:
Subito dopo, è arrivato un comunicato stampa del club che smentisce accordi o trattative per la cessione del club:
“L’Asd Barletta comunica quanto segue.
Ferma restando la disponibilità dell’attuale dirigenza a lasciare l’ASD Barletta 1922, anche con effetto immediato, a chiunque fornisse idonee garanzie e rassicurazioni circa gli impegni assunti nei confronti di ciascun tesserato fino al termine della stagione in corso, si precisa che quanto riportato da organi di stampa nelle ultime ore risulta destituito di fondamento in quanto alcun interesse è stato formalizzato all’attuale presidenza.
Al momento esiste una sola interlocuzione nella fase embrionale delle trattative.
Pertanto, come ribadito in più occasioni, nelle more, la proprietà attuale resta concentrata sulla stagione in corso profondendo il massimo impegno al sol fine di conservare e preservare il decoro ed il blasone dell’ASD Barletta 1922.
Infine, la società prende le distanze da voci infondate che mirano a destabilizzare ulteriormente l’ambiente minando la serenità della squadra intenta a superare questo momento particolarmente delicato e deficitario in termini di risultati sportivi.
#barlettasiamonoi #asdbarletta1922🤍❤️”.