Questa mattina 25 luglio, intorno a mezzogiorno, in via delle Belle Arti, in una villetta al civico 67, sono state ritrovate due persone senza vita. Al momento sono sul posto i carabinieri e il medico legale, si attende l’arrivo del magistrato per stabilire meglio quali siano le cause del decesso e cosa è accaduto nelle ore precedenti il ritrovamento.
Aggiornamenti:
Secondo le ultime notizie le due persone trovate all’interno della villetta intorno a mezzogiorno erano decedute da qualche giorno, sarebbero una donna anziana Raffaella Angela Dimiccoli e suo figlio Michele Caporusso, sordomuto. Il signor Francesco Caporusso, marito della donna e padre dell’uomo deceduto, era via da casa con l’altro loro figlio da alcuni giorni per seguire i lavori in campagna, essendo agricoltori. Ad allertare le forze dell’ordine sarebbero stati i vicini di casa delle vittime, per via del forte odore proveniente dalla villetta.
La cognata e il fratello della vittima, hanno saputo della notizia attraverso i social e si sono recati sul posto.
Savino Dimiccoli, fratello della vittima e Cristina Banescu, sua cognata raccontano una situazione di forte disagio familiare e psicologico, di un allontanamento nei rapporti da diversi anni in seguito alla divisione dei beni, per problemi di eredità. Secondo il signor Savino erano anni che non gli era concesso di vedere sua sorella; che suo marito, un uomo dispotico dedito solo al suo lavoro in campagna, non concedeva alla signora Raffaella l’aiuto neccessario in casa nello svolgere le faccende domestiche, nonostante quest’ultima avesse dei problemi, pur avendo grande possibilità economica.
Secondo la signora Cristina, anni prima la donna deceduta era ricoverata in ospedale, loro ne vennero a conoscenza da uno dei figli della coppia, ma racconta, il signor Francesco Caporusso, marito di Raffaella, non ne sapeva nulla.
Secondo la signora Cristina, anni prima la donna deceduta era ricoverata in ospedale, loro ne vennero a conoscenza da uno dei figli della coppia, ma racconta, il signor Francesco Caporusso, marito di Raffaella, non ne sapeva nulla.