“Alle 5 di questa mattina abbiamo perso (caduto) questo meraviglioso olmo a seguito della carie bianca”. Così i rappresentanti di Lagambiente Barletta sui social denunciando la perdita del caratteristico l’olmo di via Mura del Carmine.
“Non siamo dei maghi e non siamo dei veggenti, ma prevedere una catastrofe come quella che si sta consumando in questi ultimi tempi con cadute di rami, di intere branche o di alberi…era abbastanza prevedibile! Non abbiamo competenze tecniche specifiche in arboricoltura ma da persone serie quali siamo ci siamo sempre documentati sulla gestione del patrimonio arboreo cittadino e la sua gestione acquisendo una “discreta” padronanza sull’argomento. Abbiamo più volte espresso il nostro disappunto in ogni luogo e stanza della pubblica amministrazione, e con i responsabili preposti alla gestione del verde…ma NULLA! Quando si eseguono lavori indiscriminati e capitozzature senza un minimo di competenza il risultato finale non puo’ essere che questo!!! Quando l’albero ricaccia nonostante la capitozzatura non significa che è sano, significa solo che reagisce e vuole vivere, ma nel frattempo sono state create lacerazioni che aprono il varco a patogeni, parassiti e funghi che dopo anni ci consegnano risultati come questo! Viviamo nel regno dell’incompetenza !!!”
Legambiente ha specificato qual è la malattia che ha colpito il grande olmo: la carie è di tipo bianco in quanto il patogeno porta alla disgregazione della lignina contenuta nei tessuti dell’albero, lasciando intatto il contenuto di cellulosa ed emicellulosa. Il risultato è una marcata destrutturazione dei tessuti che perdono la rigidità necessaria per sostenere il peso delle branche.