Un Barletta praticamente nullo non va oltre lo 0-0 contro un Casarano incerottato e compromette anche la salvezza tramite i playout. Una prestazione incolore dei biancorossi, mai realmente pericolosi verso la porta dei salentini. Un punto in più, 30 complessivi, che lasciano il barletta al terz’ultimo posto nel Girone H.
Tre i cambi per Salvatore Ciullo rispetto alla sconfitta di Altamura con Lacassia, Sepe e La Monica al posto di Garofalo, Lobosco e Diaz. Tante le assenze in casa salentina tra cui Perez, Rajkovic, Corvino, Falcone e lo squalificato De Luca. Diop unica punta con Citro e Gjonaj alle sue spalle. Dopo soli quattro minuti Caputo dà l’illusione del vantaggio su punizione: palla fuori di pochissimo. Tanta tensione che si percepisce in mezzo al campo tra le due squadre, desiderose di punti per i rispettivi obiettivi. Dal 20′ al 22′ doppia occasione Casarano prima con D’Alena, bravissimo Guido a parare in calcio d’angolo, poi con Guastamacchia di testa. Al 30′ infortunio per Lacassia che deve lasciare il posto al 2004 Rizzo. A cinque minuti dall’intervallo è ancora Caputo a rendersi pericoloso, sempre su punizione: si salva Carotenuto in tuffo. Si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Barletta vicinissimo al vantaggio al secondo minuto della ripresa con Caputo che calcia di esterno su assist di La Monica: risposta in uscita di Carotenuto. Per vedere il prossimo tiro in porta bisogna aspettare il 74′, quando Diop si ritrova davanti a Guido ma non sfrutta la ghiotta chance tra i piedi casaranesi. A pochi secondi dal novantesimo è Lippo a tentare la conclusione al volo: palla fuori. Quattro minuti di recupero non portano a nulla, finisce 0-0. Un risultato inutile per un obiettivo, quello della salvezza, sempre più complicato.