“Da settimane le cittadine e i cittadini di Barletta sono costretti a respirare un’aria malsana che mette a rischio la salute dell’intera comunità. Nonostante le numerose segnalazioni inviate all’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), la situazione non è cambiata. Come Coalizione Civica denunciamo questa grave situazione per richiamare l’attenzione su un problema che non può ancora essere ignorato.
Respirare aria inquinata ha conseguenze devastanti per la salute umana. Gli studi dimostrano che l’esposizione prolungata a sostanze tossiche presenti nell’aria può aumentare significativamente il rischio di sviluppare malattie respiratorie, cardiovascolari e diverse forme di cancro. I cittadini di Barletta, inclusi i bambini e gli anziani, sono esposti quotidianamente a questi rischi senza alcuna protezione adeguata come gli studi di ASLBat e ARPA hanno già dimostrato in passato.
È inaccettabile che, nonostante le ripetute segnalazioni e richieste di intervento, le autorità politiche rimangano ferme. L’inerzia delle istituzioni è una chiara dimostrazione di disinteresse per la salute pubblica e per il benessere dei cittadini. È fondamentale che chi di dovere prenda immediatamente provvedimenti per indagare sulle cause dell’inquinamento e adottare misure concrete per risolvere il problema.
È urgente identificare le fonti dell’inquinamento atmosferico che stanno affliggendo Barletta. Solo attraverso un’indagine approfondita e trasparente sarà possibile individuare le responsabilità e mettere in atto le azioni necessarie per proteggere la nostra comunità. Chiediamo che venga istituito un tavolo permanente che si occupi della qualità dell’aria, che coinvolga l’autorità giudiziaria e la politica a livello locale, provinciale e regionale per garantire che tutte le industrie insalubri della zona industriale non distruggano il nostro diritto costituzionale alla salute.
In attesa che si scoprano e puniscano i responsabili serve pensare a come migliorare già oggi la qualità dell’aria adottando misure a lungo termine. Tra queste, la delocalizzazione delle industrie inquinanti lontano dai centri abitati e la piantumazione di centinaia di alberi e verde urbano per mitigare gli effetti del caldo in città. Gli alberi infatti non solo migliorano la qualità dell’aria, ma offrono anche ombra e riducono l’effetto isola di calore urbano, rendendo le nostre città più vivibili.
In conclusione, chiediamo con forza all’amministrazione, al Sindaco e all’assessore all’Ambiente di proteggere la salute dei cittadini di Barletta come farebbero con i propri nipoti e figli che respirano la stessa aria malsana. Non possiamo permettere che questo immobilismo continui a far crescere il numero di barlettane e barlettani malati oncologici o cardiaci. È tempo di agire, per una Barletta più sana e vivibile per tutti”.