Questa mattina, presso il Liceo Scientifico “Carlo Cafiero” di Barletta, si è svolto un incontro dedicato all’esposizione dei premi e alla presentazione dei progetti vincitori del concorso “Terra, Mare, Aria: Protetti e Sicuri”, organizzato dalla Guardia di Finanza in occasione del 250° anniversario della Fondazione del Corpo.
Il concorso, bandito dal Comando Regionale Puglia e dalla Legione Allievi, è stato suddiviso in tre categorie -“Mare”, “Aria” e “Terra”- in modo da celebrare il lavoro del Corpo nei suoi campi di operazione. Durante la premiazione ufficiale, avvenuta venerdì 8 novembre a Bari, il Liceo Cafiero, selezionato per il suo impegno come rappresentante delle scuole della BAT, si è egregiamente distinto in tutte le tre sezioni indette dal bando. Agli studenti dell’Istituto barlettano sono stati riconosciuti un primo premio, un secondo premio e una menzione d’onore.
Nel dettaglio, nella categoria “Mare”, gli alunni della classe 4^O si sono aggiudicati il primo premio con lo spot “L’AUDACIA DEL TALENTO – NEC RECISA RECEDIT”, realizzato in collaborazione col regista Francesco Emanuele Delvecchio.
«Il Cafiero ha vinto nella categoria “Aria” perché ha saputo creare da zero uno spot che, credetemi, emoziona. – dichiara il colonnello della Guardia di Finanza Pierluca Cassano– Stiamo pensando di utilizzarlo a livello nazionale perché è veramente carico, oltre che tecnicamente perfetto. È forte perché esalta le nostre funzioni di polizia del mare. Non ci vede come nemico, ma come una risorsa da tenere accanto per progredire nella legalità».
In merito, Delvecchio spiega che «Il video racconta un vegliare, come degli angeli che sono lì e vegliano su di noi, ma che allo stesso tempo sono coloro i quali entrano nella storia. Il protagonista sceglie di diventare poi un membro del corpo della Guardia di Finanza, perché lo spot si intreccia in un racconto di vite parallele, di un bene parallelo, che diventa incidente, quindi una scelta».
La docente Anna Maria Dibari sottolinea poi l’importanza che la collaborazione tra le istituzioni ha avuto sui ragazzi, riuscendo a migliorare la percezione delle stesse: «Abbiamo lavorato a stretto contatto con l’ufficio scolastico regionale e la Guardia di Finanza, in particolare con il comando di Barletta, che ci ha spalancato le porte. Siamo stati anche sostenuti dal Comando di Bari, perché le riprese per quanto riguarda il video sono state realizzate direttamente a Bari, nella stazione aeronautica-navale. La collaborazione ci ha consentito di sentire vicine le istituzioni. Questo ha contribuito a una crescita per i ragazzi, che sono andati oltre la divisa, oltre il ruolo, perché hanno conosciuto delle persone che sostengono e testimoniano una serie di valori con tantissime difficoltà inevitabili che riguardano la nostra comunità.»
Nella categoria “Aria”, invece, il Liceo ha ottenuto il secondo posto grazie al manifesto firmato da Alessandra Cascella e Nicola Zotti, 4^L, intitolato “Custodi del Cielo: un volo tra passato e presente della Guardia di Finanza”.
«Abbiamo realizzato questo manifesto ricercando delle immagini sul web proprio per far vedere l’importanza dell’operato dei finanzieri e di tutto il loro lavoro svolto da 250 anni di storia. In particolare, noi abbiamo rappresentato i finanzieri via cielo, che operano offrendo protezione dall’alto» racconta Cascella. «Abbiamo impiegato molto tempo per realizzare una bozza iniziale. – aggiunge Zotti- Abbiamo scelto il corpo via cielo, realizzando l’elicottero e il finanziere in primo piano che stringe la pergamena con sopra inciso il motto del Corpo di Finanza. È stata una ricerca molto elaborata.»
Infine, nella categoria “Terra”, la poesia dai richiami danteschi “Ode della secolare armata” ha ricevuto una menzione d’onore.
Samuele Damato, 5^C, autore della composizione, così commenta: «Ho fatto partire la mia riflessione dalla profondità delle Malebolge, che è quel girone infernale in cui il sommo poeta inserisce i consiglieri fraudolenti. Mutuando lo stile dantesco, soprattutto nell’organizzazione in terzine e rima incatenata, ho voluto celebrare il quotidiano impegno e la perpetua persecuzione dei malfattori da parte della Guardia di Finanza.»
L’incontro di oggi ha dunque valorizzato il talento e la creatività degli studenti, riconoscendo il loro impegno nel celebrare i valori della legalità e del servizio alla comunità.
«Penso che troppo spesso e troppo facilmente demonizziamo i giovani perché semplicemente sono diversi da noi. – conclude il colonnello Cassano- Le loro riflessioni sono profonde, loro sono molto acuti, con uno spirito critico non indifferente verso quello che è il mondo che li circonda. Trovarci davanti a un terreno così fertile ci invoglia e ci incoraggia a fare di più e meglio.»