Senza Schelotto, Ciro Ginestra si affida al nuovo arrivato Diaz con Ngom e Russo da sinistra a destra. Santoro-Da Silva la coppia d’attacco a disposizione del Gravina di Raimondo Catalano. Passano solo cinque minuti e il nuovo acquisto biancorosso va subito vicino al vantaggio con un colpo di testa che trova la grande risposta di Vlasceanu. La partita sembra indirizzarsi verso i padroni di casa solo nei primi venti minuti, poi i murgiani iniziano a prendere campo senza però rendersi mai pericolosi fino all’intervallo.
Ripresa totalmente diversa con il Gravina che trova la rete del vantaggio con Curvino che sfrutta una disattenzione della difesa del Barletta e insacca alle spalle di Provitolo. Biancorossi che pareggiano subito dopo con Ngom ma devono fare i conti con l’immediata rete dell’1-2, firmata questa volta dall’ex Santoro. Con l’ingresso di Marilungo l’allenatore Gienstra tenta il tutto per tutto e la scelta premia con il rigore guadagnato da Russo su fallo di De Gol. Diaz trasforma per il 2-2 Barletta. Non è finita qui: passano pochi minuti e il Gravina resta in dieci per l’espulsione di De Gol per doppia ammonizione. Al 71′ la grande occasione per il possibile vantaggio del Barletta: imbeccata di Marilungo per Diaz che colpisce il palo con la complicità del portiere ospite. Quando tutto sembra andare verso il pareggio arriva la rete del 3-2 Barletta all’88’: crossi di Marilungo per il centro dell’area con Caputo abile a sfruttare un liscio di un difensore murgiano e a battere di destro Vlasceanu. C’è tempo anche per l’espulsione di Fornaro, reo di aver commesso un brutto fallo su un giocatore del Gravina. L’assedio ospite non porta i suoi frutti e i biancorossi portano a casa una partita folle e per certi versi sofferta.
Gol, espulsioni ed emozioni: il Barletta supera il Gravina 3-2
In gol Ngom, Diaz e Caputo per i biancorossi. Espulso Fornaro nel finale