La decisione del Tar Puglia annulla tutto: Corso Vittorio Emanuele a Barletta non sarà più chiuso al traffico nel weekend e nei giorni festivi. Il ricorso, presentato dai commercianti della zona all’indomani della decisione del Comune di Barletta di rendere pedonale il corso, cambia le carte in tavola e dà ragione agli imprenditori.
Sin dal primo momento infatti gli esercenti si erano mobilitati per evitare la chiusura; a nulla servirono gli incontri con il sindaco Cosimo Cannito e le proteste nel primo sabato di pedonalizzazione con le saracinesche chiuse per un’ora.
Oggi, 4 giugno 2024, la risposta del Tar soddisfa i commercianti: “Con il provvedimento del Comune non si era data la possibilità di avere dei parcheggi quindi i commercianti venivano doppiamente penalizzati”, spiega l’avvocato Antonia Patrizia Daleno, legale degli stessi. “Gli esercenti andavano tutelati soprattutto perché si tratta di una zona di assoluta viabilità” – aggiunge.
L’avvocato Daleno, inoltre, si esprime sulle note stampa dei vari gruppi politici circolate in queste ore, subito dopo la sentenza: “Ribadisco che questo non è un provvedimento politico, non abbiamo fatto e mai dato la sponda a nessuna parte o a nessun partito politico. Vogliamo solo tutelare i nostri clienti.”
“I nostri assistiti sono sempre pronti a dialogare con l’Amministrazione Comunale e quindi a trovare una soluzione condivisa da tutti che sia a tutela non solo dei commercianti ma anche dell’interesse della cittadinanza” – ha poi concluso l’avvocato Giuseppe Dimonte.