Omicidio colposo a carico di ignoti: è questa l’ipotesi di reato per il quale la Procura di Trani ha aperto un fascicolo d’indagine all’indomani del ritrovamento di due corpi senza vita all’interno di una villetta in via Delle Belle Arti a Barletta.
Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro l’abitazione su due piani in cui ieri, 25 luglio, intorno alle 12 sono stati trovati i cadaveri di madre e figlio, rispettivamente Raffaella Angela Dimiccoli di 73 anni e Michele Caporusso di 53. Nella casa sarebbero stati individuati e sequestrati anche alcuni oggetti ritenuti d’interesse per le indagini e sui quali saranno svolti accertamenti.
Per il momento Francesco Caporusso, marito e padre delle due vittime, non è ancora stato ascoltato dagli inquirenti: è stato lui ieri a scoprire i due cadaveri, dopo essere rientrato da alcune giornate trascorse in campagna per la sua attività di agricoltore.
Da quanto si apprende, i corpi si trovavano in stanze diverse e sulle mani e sul viso del 53enne sarebbero state trovate ustioni, dovute forse a una sostanza caustica; la donna era invece riversa su un fianco. In apparenza non ci sarebbero segni di violenza ma sarà l’autopsia, che verrà eseguita probabilmente sabato prossimo dal professor Antonio De Donno dell’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari, a chiarire la causa del decesso che potrebbero risalire a 4-5 giorni fa.