Per quattro anni avrebbe molestato sessualmente la figlia della sua convivente, da quando la ragazza ne aveva 15. Con le gravi accuse di violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenne, un 61enne di Barletta è indagato dalla Procura di Trani.
La presunta vittima, che ora si trova in una struttura protetta, verrà ascoltata nei prossimi giorni, alla presenza di una psicologa, nell’ambito dell’incidente probatorio, affinché le sue dichiarazioni vengano cristallizzate in vista di un eventuale processo.
La vicenda nasce dalle confidenze che la ragazza avrebbe fatto al padre, separato dalla madre. Vivendo in casa con il nuovo compagno della madre, sarebbe stata molestata da lui più volte in cambio di piccole somme di denaro. Questo stando al racconto della 15enne, che dovrà trovare riscontri. La ragazza, infatti, affetta da una sindrome ansioso-depressiva – era stata già sentita con l’incidente probatorio ma aveva dichiarato di essersi inventata tutto; poi aveva ritrattato davanti alle consulenti del pubblico ministero. Alla luce delle sue contraddizioni, il giudice ha deciso di approfondire per fare chiarezza.
Vergogna!
Senza parole, la gente è fuori di testa!