Si è tenuto ieri pomeriggio 13 giugno a Barletta, presso l’aula consiliare comunale, il nuovo incontro dell’Osservatorio sulle Tensioni Economico Sociali, istituito nei mesi scorsi dal Prefetto Riflesso per approfondire e discutere le principali problematiche sociali ed economiche afferenti i singoli contesti cittadini.
Presenti il Sindaco di Barletta, i componenti dell’Osservatorio (i vertici delle Forze di Polizia ed i rappresentanti di Arca, Camera di Commercio, Associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e partenariato economico e sociale), nonché i rappresentanti di enti ed associazioni locali, che hanno fatto emergere le principali problematiche di interesse su cui è stato chiesto alla istituzioni di elaborare strategie congiunte ed indirizzare attività di prevenzione e sostegno.
Focus puntato, in particolare, sulla necessità di una maggiore valorizzazione delle potenzialità turistiche quale volano di sviluppo per l’economia cittadina, la necessità di ulteriori luoghi di aggregazione per contrastare il disagio giovanile, la mancanza di infrastrutture sociali, il superamento del degrado in aree quali la stazione teleferica e l’ex distilleria; temi su cui anche l’Amministrazione Comunale ha assicurato il proprio impegno.
“Gli incontri itineranti dell’Osservatorio in tutti i comuni della provincia servono proprio per ascoltare direttamente la popolazione, attraverso le associazioni ed i cittadini, e conoscere dalla loro voce come sia percepita la situazione socio-economica della città e soprattutto quali iniziative si possano adottare per migliorarla – ha dichiarato il Prefetto Rossana Riflesso -. Spesso i cittadini lamentano una certa distanza dalle Istituzioni ed è per questo che stiamo andando direttamente in ogni singola città per dar spazio alle loro esigenze ed ascoltare qualche proposta. Anche Barletta, come le altre città del territorio, si registrano problemi di calo demografico, emergenza abitativa e crisi occupazionale, ma è altrettanto vero che in questa città si è registrato un forte slancio turistico e culturale, che credo possa rappresentare un primo passo verso un percorso di ripresa”.