Il Barletta, nella mattinata del 4 gennaio, ha presentati tre nuovi acquisti: Andrea Basanisi, Giuseppe La Monica e Marco Capone. I neo biancorossi avranno il compito di risollevare la squadra da una situazione complicata in classifica che li vede a +1 dalla zona playout.
Il Direttore sportivo Marcello Pitino ha fatto un punto della situazione sui nuovi e sui movimenti di mercato: “D’ora in poi cercheremo di essere quanto più presenti possibili per parlare solo di calcio. La squadra ha bisogno di serenità e di essere sostenuta. Inutile negare che in questa città il pubblico ha sempre fatto la differenza. Il valore di Basanisi lo conoscete, ha tanta voglia di dimostrare chi è. Capone ha ottenuto molto meno di quello che poteva finora. Ha fatto molto bene in D a Pagani e Sant’Agata, ha caratteristiche tecniche importanti. La Monica fino all’anno scorso era nei professionisti a Taranto. L’abbiamo scelto per la fame e la cattiveria che mette in campo. Poi ci auguriamo faccia gol perché è il suo mestiere”.
Sul mercato: “Su Marconato troveremo la soluzione giusta in uscita, possibilmente entro oggi. Abbiamo bisogno di dare energie e forze fresche nello spogliatoio. Niente ci impedisce di poter migliorare ancora la rosa. Sugli under faremo qualcosa dal mercato dei professionisti e probabilmente altri usciranno. Schelotto ha un passato importante, il suo presente è Barletta e si deve immedesimare nella categoria. Se dimostrerà le sue doti sicuramente resterà. Aveva un permesso ed è rientrato prima del previsto. A Diaz è stato concesso un permesso prima del mio arrivo. Mi auguro sia in una condizione fisica accettabile visto che prima delle feste non lo era. Ngom è venuto qui per fare il calciatore e non per altro. Siccome ultimamente non è stato così sarà fuori rosa”.
Giocatori che invece hanno dimostrato in conferenza grande voglia di riscattarsi e dimostrare il proprio valore. La loro prima occasione sarà contro la Paganese nel match che si disputerà domenica 7 gennaio alle 15 allo stadio “Cosimo Puttilli”.
Le parole di Pitino nell’intervista video: