Ogni anno vengono organizzate più di 800 maratone, ma solo sei rientrano nel World Marathon Major: la Maratona di Tokyo, Maratona di Boston, Maratona di Londra, Maratona di Berlino, Maratona di Chicago e Maratona di New York.
Queste maratone sono tra le più prestigiose al mondo, in quanto gli atleti amatoriali e d’élite corrono per 42,195 km attraverso alcune delle strade cittadine più famose del pianeta. Molti corridori sognano di partecipare a una sola Maratona Major, e i più ambiziosi non vogliono solo una medaglia, bensì tutte e sei. In questo modo si entra in un club esclusivo e si guadagna una Six Star Medal.
“Anche la maratona di Tokyo è stata riconquistata” le parole di Marco Cianciolo.
Cianciolo, infatti, ha portato a termine la sua undicesima Marathon Major, ossia una delle maratone più importanti del mondo, tra cui (oltre Tokyo) si contano Berlino, New York, Boston e Chicago. Dopo essere stato il primo nella BAT a conseguire la famosa medaglia a sei stelle, Cianciolo si appresta a completare nuovamente il circuito delle sei maratone, con il prossimo appuntamento fissato per il 29 settembre, con la maratona di Berlino: la seconda medaglia a sei stelle, fino ad ora, è stata data per la seconda volta solo a poche centinaia di atleti al mondo.
“Ogni maratona ha una storia – dice Enzo Cascella, presidente della ASD Barletta Sportiva -e quella di Tokyo si è dimostrata la più avvincente, ma anche la più sofferta, visto le condizioni fisiche precarie: una fascite plantare al piede sinistro ed un’infiammazione al tendine achilleo della caviglia destra. Quest’ultimo infortunio, avvenuto il 25 gennaio, ha pregiudicato la preparazione e la prestazione di Cianciolo che ha, con tutte le difficoltà del caso, portato a termine dignitosamente la gara con il tempo di 3:42:40. Questa avventura e queste emozioni sono state condivise con Vito Farano, atleta barlettano alla sua quinta Marathon Major e prossimo al completamento delle sei major, che dovrebbe avvenire nel 2025 con la maratona di Londra”.
“È iniziato tutto per gioco, la mia passione per la corsa – spiega l’altra protagonista della maratona, maria Tatò al termine della corsa – . Oggi ho coronato un sogno che mai avrei immaginato potessi conquistare, invece ce l’ho fatta! La regina delle “Majors” la guardo, la riguardo la guardo ancora… mi sembra un sogno! Sono orgogliosa e felice”.
“Pian piano mi avvicino al gran finale! – commenta invece Vito Farano – Ho chiuso la maratona di Tokyo contro le mie aspettative che non erano rosee. Percorro per le vie di Tokyo in 04.12 tra l’incitamento e i canti dei giapponesi situati in vari punti della città.
Una partecipazione attiva di una moltitudine di partecipanti accorsi da ogni parte del mondo. Un’atmosfera di festa ,di emozioni uniche, di svariati colori. Resta un ricordo bellissimo,da conservare nel mio diario personale”.
Le prossime tappe del circuito delle Majors, ovvero le Maratona di Boston e la Maratona di Londra si terranno rispettivamente il prossimo 15 e 21 aprile.