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Bimbo morto in spiaggia a Margherita di Savoia, autopsia esclude annegamento: nuovi esami

Saranno necessari ulteriori approfondimenti di laboratorio per chiarire se si sia trattato di un malore improvviso e imprevedibile o dovuto a una patologia non diagnosticata

L’autopsia eseguita ieri pomeriggio, 10 luglio, sul corpo di Dario, il bimbo di sei anni deceduto in spiaggia il 5 luglio scorso a Margherita di Savoia mentre partecipava a una colonia estiva, avrebbe escluso come causa della morte l’annegamento. Resta quindi l’ipotesi del malore ma saranno necessari ulteriori approfondimenti di laboratorio per chiarire se si sia trattato di un malore improvviso e imprevedibile o dovuto a una patologia non diagnosticata.L’esame autoptico è stato eseguito dal direttore dell’istituto di medicina legale di Foggia, il professore Luigi Cipolloni.

Molto probabile, quindi, che vengano eseguiti esami di tipo istologico immunoistichimico diretti ad accertare l’eventuale esistenza di malattie cardiache. L’autopsia è stata disposta dalla procura di Foggia, che ha aperto un fascicolo di inchiesta per omicidio colposo iscrivendo nel registro degli indagati sette persone, tra cui gli organizzatori della colonia estiva.

Il funerale del bimbo dovrebbe essere celebrato giovedì 13 luglio, secondo il rito ortodosso nella cattedrale dedicata a San Sabino a Canosa di Puglia.

 

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