Sono le sette persone iscritte nel registro degli indagati per la morte di Dario, il bambino di sei anni di Canosa di Puglia deceduto mercoledì scorso 5 luglio mentre era in spiaggia a Margherita di Savoia. Si tratta degli organizzatori della colonia estiva alla quale partecipava il bambino e di altre persone tenute a sorvegliare i piccoli, a cui il pubblico ministero della Procura di Foggia Dominga Lucia Petrilli ha notificato nelle scorse ore un’informazione di garanzia, ipotizzando il reato di omicidio colposo.
L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto, alla luce dell’autopsia che sarà effettuata oggi, 10 luglio, nell’istituto di medicina legale di Foggia dal professor Luigi Cipolloni. Venerdì mattina i gestori della colonia sono stati nuovamente ascoltati dagli investigatori nella caserma dei carabinieri, per ricostruire l’accaduto. Stando a quanto emerso finora, il bambino era intento a giocare con un amico sul bagnasciuga quando all’improvviso avrebbe accusato un malore.
L’esito dell’autopsia sarà quindi determinante per capire se ci siano state responsabilità da parte di qualcuno oppure si sia trattato soltanto di una tragica fatalità.