È stata dichiarata nel primo pomeriggio del 27 maggio la morte encefalica della donna di 47 anni di Mesagne ferita con colpi di arma da fuoco alla testa durante una lite familiare avvenuta il giorno prima sulla statale 7 nel Brindisino.
La donna aveva formalmente espresso in vita la volontà di donare i suoi organi e la famiglia ha confermato il consenso.
Il cognato della donna, 55enne, era stato arrestato subito dopo con l’accusa di tentato omicidio ma ora si trova ora in carcere con l’accusa di omicidio volontario e tentato omicidio nei confronti del compagno della vittima. Nella lite sfociata nella morte della 47enne sarebbero coinvolte almeno altre due persone.