Risveglio straziante per una mamma, ancora minorenne, ospite di una comunità per gestanti in provincia di Brindisi. Questa mattina, 6 maggio, la ragazza svegliandosi si è accorta che la figlia di appena sei mesi, con la quale stava dormendo, era morta. Gli investigatori ipotizzano che possa trattarsi di un caso di “morte in culla”, cioè di un decesso per cause naturali dovuto forse a un rigurgito.
Non sarebbero emersi segni di violenza sul corpicino della bimba. Si attende la decisione della Procura, che nelle prossime ore potrebbe disporre l’autopsia per chiarire le cause della morte.