Si erano messi in viaggio nella notte tra il 31 marzo e il primo aprile per andare a prestare soccorso ad alcuni parenti rimasti coinvolti in un incidente ma sulla provinciale 231, alle porte di Canosa di Puglia, l’uomo alla guida ha perso il controllo della sua auto ed è finito contro lo spartitraffico. L’impatto è stato talmente violento che il 49enne ha perso la vita. Con lui viaggiava sua moglie, soccorsa dagli operatori Oer e ricoverata in gravi condizioni nell’ospedale di Andria.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia che indaga sull’accaduto. L’incidente mortale ha suscitato la reazione del sindaco di Canosa di Puglia, Vito Malcangio, che punta il dito contro la pericolosità di quel tratto stradale: “Non sono più disposto a tollerarlo: se il presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Bernardo Lodispoto, non è in grado di garantire la sicurezza di quel pezzo di strada può chiuderlo al traffico. Sin dal giorno del mio insediamento i lavori di completamento e messa in sicurezza di un’arteria stradale fondamentale quale la provinciale 2 sono stati oggetto della nostra attenzione – continua il primo cittadino – ma nonostante i numerosi incontri che hanno avuto luogo in Provincia con il presidente Lodispoto, nulla è accaduto. Se la strada fosse stata messa in sicurezza, ora non saremo qui a parlare di un grave lutto che rattrista la mia comunità. La sicurezza stradale è una priorità”.