Alle prime ore di martedì 4 febbraio, su ordine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, la Polizia di Stato, nella città di Canosa di Puglia, ha eseguito un’ordinanza cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Trani, a carico di un soggetto del luogo pluripregiudicato (cl. 73), resosi responsabile di una rapina a mano armata in un supermercato e, nell’occasione, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per danneggiamento seguito da incendio.
Infatti, nel medesimo procedimento, sono stati acquisiti elementi, a carico del medesimo indagato, per due atti incendiari che hanno riguardato esponenti politici e dirigenti comunali della città canosina.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura di Trani e condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Barletta Andria Trani e dal personale del Commissariato di Canosa di Puglia, mediante attività tecniche, servizi di pedinamento e osservazione di telecamere cittadine ha individuato nel 52enne pregiudicato l’autore di una rapina occorsa tempo prima ove un uomo, armato di cacciavite, con violenza e minaccia, aveva sottratto la somma di circa 700,00 euro dal supermercato, dandosi poi alla fuga.
Durante l’attività di indagine, però, le immagini raccolte hanno permesso di identificare nell’autore della rapina, il soggetto che, nei mesi scorsi, in due occasioni ha dato alle fiamme, utilizzando del liquido infiammabile, i portoni di ingresso di due abitazioni del centro cittadino canosino causando ingenti danni e mettendo inoltre a rischio l’incolumità degli occupanti.
Gli operatori, attraverso un attento esame delle immagini di videosorveglianza, hanno ricostruito il percorso cittadino dell’uomo, riuscendo ad identificarlo con certezza. Sono ancora in corso le indagini volte a ricostruire le ragioni sottese ai suddetti atti incendiari.
Occorre precisare che, la posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità giudiziaria e che lo stesso non può considerarsi colpevole sino ad una sentenza definitiva di condanna.