Per evitare una perquisizione hanno minacciato, insultato e aggredito due agenti della Polizia di Stato. Il fatto è avvenuto a Canosa di Puglia (Bat), dove due uomini, padre e figlio di 62 e 35 anni, già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati
Secondo la ricostruzione dell’accaduto, il 35enne si trovava in piazza Oristano, alla periferia della città, quando, incrociando la pattuglia, ha cambiato strada. I poliziotti, riconoscendolo come persona con precedenti per spaccio di droga, lo hanno seguito; a questo punto l’uomo avrebbe reagito insultando e spintonando gli agenti oltre a cancellare alcuni messaggi dal suo cellulare.
“Siete dei pagliacci, andatevene” avrebbe detto. I poliziotti sono riusciti comunque a fermarlo e a farlo salire sull’auto. Ma anche qui il 35enne ha iniziato a divincolarsi con calci e spintoni, facendo battere la testa a un agente contro la scossa dell’auto. Stessa scena anche in Commissariato, dove l’uomo ha continuato a minacciare i poliziotti. Per lui è scattata la denuncia per violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Accompagnato a casa, è stata eseguita una perquisizione che ha consentito di ritrovare in un barattolo per il caffè alcune dosi di hashish, sequestrate. Andando via dall’abitazione, i poliziotti hanno incrociato il padre del 35enne e sono stati minacciati anche da lui. Come il figlio, anche il 62enne è stato denunciato per minacce a pubblico ufficiale.
Appena due sere fa un analogo episodio a Barletta, dove un uomo residente a Cerignola ha reagito con violenza a una multa per divieto di sosta aggredendo un poliziotto.