Avrebbe palpeggiato la vicina di casa, una 19enne, dopo essere entrato in casa sua con una scusa mentre i genitori erano assenti. L’uomo, un 50enne, le avrebbe messo le mani sui glutei e sul seno, baciandola su una guancia. Poi si sarebbe scusato ma la ragazza non ha lasciato correre e lo ha denunciato.
Il fatto sarebbe accaduto il 4 ottobre scorso a Canosa di Puglia (BT). Il 50enne si trova da gennaio nel carcere di Lucera (Foggia) ma è in attesa di lasciare il penitenziario non appena sarà disponibile il braccialetto elettronico. Dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale.
A riscontro del racconto della vittima ci sarebbero alcune intercettazioni. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip Anna Lucia Altamura, che nel provvedimento fa riferimento anche ad un altro procedimento penale in cui il 50enne è accusato di stalking, lesioni personali e danneggiamento ai danni della ex convivente.
Nei giorni scorsi si è svolto l’incidente probatorio, nel corso del quale la ragazza ha confermato le sue accuse nei confronti del vicino di casa.