Colmare il deficit di personale medico regionale con assunzioni “a sportello”, cioè senza concorso. L’idea è del governatore Michele Emiliano ma a stopparlo sulla linea di partenza sono i sindacati medici pugliesi, che bocciano la sua proposta. “La dichiarazione del presidente Emiliano – dicono in una nota unitaria Cgil, Cisl, Uil, Anaao-Assomed, Aaroi-Emac, Cimo, Fvm e Fassid – circa la volontà di “assumere a sportello” qualunque medico italiano o europeo che voglia lavorare in Puglia, superando le procedure concorsuali sembra, più che altro, una provocazione bella e buona, un’esternazione delle sue”.
E proseguono, chiarendo le loro ragioni: “La procedura di reclutamento del personale nelle pubbliche amministrazioni non può che essere quella concorsuale e a tempo indeterminato”, mentre “le assunzioni a sportello sulla base di un curriculum rappresenterebbero il paradigma più evidente di un liberismo senza regole, basato su discrezionalità e favoritismi di ogni tipo”. Pertanto, concludono i sindacati, “con tutto il rispetto, per noi è una proposta strampalata e illegittima”.