Una vita dedicata alla cucina, quella dello Chef barlettano Savino Dimastrochicco. Aveva solo sette anni quando, mentre lavorava tostando e vendendo caffè, si accorge di amare il mondo della gastronomia e di voler passare la sua vita tra i fornelli: “Tutto è partito dalla preparazione di una lasagna. Sono entrato per la prima volta in cucina e non ne sono più uscito” racconta.
Inizia così la sua ascesa fino a diventare un Executive Chef di successo, oltre che un Maestro di Cucina. La sua professionalità, il suo impegno e l’unicità dei suoi piatti gli permettono di costruire una carriera costellata di successi; una significativa e longeva attività professionale che gli è valsa, di recente, la nomina di “SENATORE A VITA” della Federazione Italiana Cuochi.
Per omaggiare lo Chef barlettano il Comune di Barletta ha organizzato un evento celebrativo, tenutosi ieri 16 giugno presso la Sala Conferenze del Castello Svevo di Barletta. Il Sindaco Mino Cannito ha consegnato al Maestro Dimastrochicco la medaglia celebrativa, complimentandosi con lui per l’importante risultato che ha contribuito a tenere alto l’onore della cucina barlettana e pugliese.
Dimastrochicco, primo nella storia della nostra provincia ad ottenere tale onorificenza, si è detto profondamente grato per la nomina di senatore a vita. “Dedico questo traguardo interamente alla mia famiglia, a mia moglie Anna Lucia e alle mie tre figlie Stefania, Loredana e Michela. Senza di loro, non sarei andato da nessuna parte” – ci spiega commosso.
Il successo della sua cucina risiede soprattutto nella semplicità dei sapori, nella scelta accurata delle materie prime e nel rispetto della tradizione: “Il territorio della nostra regione offre olio d’oliva, pesce e verdure – commenta lo Chef. “Non ci manca nulla. Non abbiamo bisogno di ricorrere ad ingredienti come il burro o le spezie, i nostri piatti con un filo d’olio ed un pizzico di sale sono i migliori”.
Tra le motivazioni che hanno spinto l’Assemblea Nazionale F.I.C ad assegnare il prestigioso riconoscimento a Dimastrochicco rientra anche il personale impegno dello Chef a favore della Federazione e dell’Associazione Cuochi e Pasticceri BAT.
Ed è stata proprio l’Associazione Cuochi e Pasticceri BAT ad aggiudicarsi il premio “MIGLIOR ASSOCIAZIONE PROVINCIALE 2022 – Area Sud”, conferitogli dalla F.I.C per essersi distinta in attività istituzionali e formative.
Operante dal 1974, l’associazione riunisce chef, commis, ristoratori, Lady Chef, allievi degli istituti alberghieri ed appassionati di cucina con l’obiettivo di promuovere la cultura gastronomica italiana, regionale e provinciale.
“Oggi siamo qui per celebrare il Maestro Savino Dimastrochicco, per complimentarci con lui per lo straordinario riconoscimento ottenuto – ci spiega il presidente ACP BAT Michele Erriquez – ma anche per festeggiare il premio conferito alla nostra associazione. Questo premio appartiene a tutti i nostri associati che, con il loro prezioso contributo, rendono la nostra associazione sempre più grande”.
“Ricevere questo riconoscimento è un’enorme soddisfazione” – aggiunge Michele Cocco, Past President dell’Associazione. “Esserci distinti come miglior associazione nel mezzogiorno è, per noi, motivo d’orgoglio. È il risultato del lavoro e dei sacrifici di tutti.”
Tra i punti di forza dell’Associazione Cuochi e Pasticceri BAT ricordiamo l’Eraclio D’Oro, il concorso di cucina, pasticceria e cake design, giunto alla sua ottava edizione. Una competizione nata a Barletta nel 2009 con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il talento dei giovani chef del territorio.
Presenti all’evento celebrativo anche il Presidente Unione Regionale Cuochi Puglia Salvatore Turturo, il Consiglio Direttivo ACP BAT e l’Associazione Provinciale LILT BAT, impegnata a ribadire l’importanza delle sane abitudini alimentari e di un corretto stile di vita “per vivere bene e a lungo”.
