Scuola e sport insieme per favorire la socialità, il benessere e la crescita personale dei più piccoli. Si inserisce in quest’ottica il progetto educativo e formativo “Padelliamo Insieme” che ha coinvolto alcuni studenti dell’Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II di Barletta.
30 ore di lezioni di padel, partite a settembre e finanziate interamente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
L’evento conclusivo del progetto, tenutosi ieri mattina presso il Tennis Village Pietro Mennea, si è aperto con un ultimo riscaldamento e un’ultima lezione di padel, prima di dare il via ai festeggiamenti.
Ad accompagnare i ragazzi nel corso del progetto sono state le insegnanti Angela Doronzo e Nunzia Lamacchia, che insieme alla dirigente scolastica Francesca Maria Capuano, ne hanno garantito la realizzazione. “I bambini hanno partecipato con grande interesse. Il sorriso è stato l’elemento fondamentale e contagioso che ha caratterizzato tutto il nostro percorso didattico perché lo sport è aggregazione, socializzazione, benessere fisico ma soprattutto divertimento in un contesto dove alla base ci devono essere: correttezza, rispetto dei valori educativi e sportivi” – hanno dichiarato le inseganti. “Fattore importante era prima di tutto garantire la sicurezza e l’incolumità dei ragazzi, assicurata dall’attenta predisposizione dei campi e delle attrezzature”.
Tanta la soddisfazione anche dei maestri del “Tennis Village” Ruggiero Spadaro e Francesco Dipaolo che hanno seguito gli alunni sul campo: “L’obiettivo è stato quello di trasmettere valori sociali e sportivi alle nuove generazioni. Si è creata una bella empatia con tutti i bambini, si sono appassionati al padel e per noi è stata una grande vittoria”.
L’atmosfera di festa, nella mattinata di ieri, è stata arricchita dalla presenza del clown Maurizio Scarpa, protagonista di un’esilarante gag che ha entusiasmato e divertito i piccoli studenti. A conclusione dell’evento, i saluti istituzionali del vicesindaco Nicola Salvemini che ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa. Un progetto ben riuscito, un’occasione per avvicinare i ragazzi allo sport, che è un diritto di tutti, offrendo loro la possibilità di imparare giocando e di crescere insieme.