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Condizioni igienico-sanitarie del mercato in via Rossini, un esposto alla Asl Bt e al Prefetto

Il Comitato Vie Donizetti e Rossini "chiede di intervenire con sollecitudine, con ogni mezzo e strumento, a tutela e salvaguardia della salute pubblica tutta"

Da tempo questo Comitato Vie Donizetti e Rossini ha intrapreso iniziative tese ad evidenziare, all’opinione pubblica e alle istituzioni preposte, le diverse problematiche connesse all’attuale ubicazione, organizzazione e svolgimento del mercato settimanale del sabato a Barletta, in via Gioacchino Rossini, che tanti disagi e malcontenti hanno determinato in questi anni, e a tutt’oggi, ai cittadini residenti.

Le problematiche di carattere igienico/sanitario, come ben si può intendere, investono direttamente gli operatori, i cittadini residenti e gli avventori, indigeni ed allogeni che siano, e sono prevalenti rispetto ad ogni altro tipo di insofferenza e preoccupazione poiché direttamente ricadenti sullo stato della salute pubblica a tutto tondo.

Questo Comitato, perciò, indipendentemente dall’esito delle denunce di vario ordine e natura – già attivate e/o che riterrà di attivare nei prossimi giorni – reputa di assoluta importanza investire la Direzione Strategica ASL BT – per il tramite dei preposti servizi del Dipartimento di Prevenzione – per le questioni più specificamente afferenti alla tutela dell’igiene e della salute della collettività tutta, richiedendo – pertanto – un urgente e generale intervento ispettivo teso a verificare se vi sia la rigorosa osservanza delle leggi, norme e disposizioni in materia igienico/sanitaria in riferimento all’attuale ubicazione, all’organizzazione, allo svolgimento, alle modalità di raccolta, smaltimento e al conferimento dei rifiuti – liquidi e solidi – prodotti nel corso dell’attività mercatale settimanale del sabato di Via Gioacchino Rossini, a Barletta, atteso che:

da sempre sono mancati, e mancano tuttora, i cd “bagni chimici” (o bagni autonomi) da destinare agli operatori ed avventori;

da sempre si è in presenza di un contesto strutturale/urbanistico privo di un sistema fognario utile al deflusso delle deiezioni di cui trattasi;

da sempre si rileva lo sversamento diretto sul manto stradale di scarti/rifiuti liquidi prodotti dalla vendita di generi alimentari di consumo comune (pesce e prodotti ittici vari, prodotti caseari, carni fresche e grigliate, frutta e verdure, altri prodotti alimentari deperibili …);

da sempre gli stalli della tipologia merceologica di cui sopra (alimentari) sono ubicati vicinissimi – praticamente aderenti – agli ingressi dei condomini presenti nella Via G. Rossini, determinando forti disagi ai residenti sia sul piano dell’agibilità complessiva della vita condominiale che, in particolar modo, per i potenziali rischi igienico/sanitari attribuibili all’impossibilità di percorsi privi di rifiuti di ogni genere (in uscita e in entrata dai condomini medesimi e dalle stesse abitazioni);

da sempre i commercianti interessati sembrano disattendere, con il loro comportamento, all’utilizzo di dispositivi e attrezzature dedicati alla raccolta dei rifiuti prodotti, solidi e/o liquidi, lasciati disordinatamente sui marciapiedi della detta via fino al termine delle attività mercatali, impedendo, in ogni caso e di fatto, il transito ai residenti, e non solo;

da sempre le pulizie/lavaggi di fine mercato effettuati da Bar.S.A. SpA si sono rivelati inadeguati ed insufficienti – in termini di attrezzature e di risultati – poiché sul manto stradale interessato si sono stabilizzate macchie oleose indelebili, anche in prossimità dei condomini;

da sempre la costituzione del manto stradale interessato, l’assenza di un sistema fognario appropriato alla destinazione mercatale, determinano, dopo il lavaggio, una diffusa e persistente formazione di pozzanghere e acquitrini, stagnanti per lungo tempo, maleodoranti e stomachevoli.

In ragione di quanto innanzi “esposto” e descritto, si chiede, perciò, al Sig. Prefetto di verificare la congruità e l’adeguatezza, dal punto di vista delle funzioni e dei ruoli attribuiti loro dalle leggi, dei comportamenti degli attori istituzionali e società di servizi – (quali ASL BT, Comune di Barletta, Bar.S.A. SpA, ciascuno per il proprio ambito di specifica competenza nonché unitariamente) – coinvolti e interessati alla veloce, ragionevole e definitiva soluzione di tutte le problematiche generate dal mercato settimanale così ubicato e concepito, sollevate in ogni forma da tempo dai cittadini residenti;

all’Azienda Sanitaria Locale BT si chiede di intervenire con sollecitudine, con ogni mezzo e strumento, a tutela e salvaguardia della salute pubblica tutta.

 

I rappresentanti del Comitato: Francesco Corcella, Nicola Sfregola, Ines Sgarra, Antonio Patella, Michele Tupputi, Cosimo D. Borraccino, Antonio Musti, Sara Pedico, Grazia Desario, Luigi Tupputi, Ruggiero Piccolo, Mimmo Rizzi, Nunzio Persia

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