Arriva dagli Stati Uniti il concetto di confort food, cioè cibi o piatti che mangiamo per soddisfare un bisogno emotivo e che ci fanno riaffiorare alle mente momenti piacevoli, ricordi dalla cucina della mamma o della nonna, sapori che quando li riproviamo suscitano in noi emozioni che aiutano a contrastare la tristezza sin dal primo morso.
La cosa interessante è che non esiste una categoria di cibo consolatorio, ma ognuno ha il suo piatto che riporta alla mente il suo momento confortante.
Può essere un cibo genuino, un frutto di stagione mangiato appena colto dall’albero, un dolce delicato, ma anche qualcosa di unto e ipercalorico: è la chimica che si attiva tra cibo e psiche quando consumiamo qualcosa di familiare, che il nostro organismo attiva un valore affettivo. Infatti, è quasi sempre legato a un ricordo, a una persona, a un luogo o semplicemente a momenti di felicità passati. Una vera e propria semplicissima terapia per alleviare momenti difficili o giorni stressanti.
In italia i cibi confortanti più amati sono: il tiramisù, la torta della nonna, le lasagne, il cioccolato, la minestrina e la pasta fatta in casa come le tagliatelle con un buonissimo ragù.
Il mio confort food “quotidiano” è sicuramente un pezzettino di cioccolato, ma il piatto che mi fa sentire a casa ed evoca in me tutti i ricordi da bambina, la domenica in famiglia, quella sensazione di sicurezza e serena convivialità è sicuramente la pasta al forno con le melanzane fritte. È il piatto preferito di mio padre e probabilmente anche il mio, troppo buono! Immaginate una parmigiana di malanzane con la pasta al forno, una bomba! Una pasta alla norma ancora più golosa. Come si prepara?
Segnatevi la ricetta!
2 melanzane;
1 l. di pomodoro fresco aromatizzato con delle foglie di basilico;
500 gr. di pasta ( va bene qualsiasi formato ma quella “originale” di mia madre prevede i tortiglioni);
2 mozzarelle;
200 gr. di prosciutto cotto;
Parmigiano.
Tagliare a fettine sottili le melanzane sistemarle in uno scolapasta una sull’altra con del sale fino, una volta tagliate tutte posizionare un “peso” sopra così da farle perdere la loro acqua. Dopo qualche ora, asciugatele e panatele nella farina e friggete in olio caldo. Intanto date un bollore alla pasta.
Prendete una teglia cospargete un po di salsa e foderate la teglia con le melanzane fritte. Mettete all’interno la pasta e condite con altra salsa, mozzarella e prosciutto tagliato a dadini, coprite con le restanti fette di melanzane fritte. Altra salsa e una bella spolverata di parmigiano. In forno 200° fino a quando non si crea una fantastica crosticina.
Provatela, ma intanto raccontatemi qual’è il vostro confort food?
Chef Angela Mascolo