“Con rammarico non ho potuto partecipare, per concomitanti impegni istituzionali in Roma, al convegno da Voi organizzato su un tema tanto interessante quanto attuale. Credo sia ben nota la mia posizione sulle tematiche della sicurezza dei territori e sulla necessità di affrontare con determinazione e tempestività i nodi critici della gestione dell’apparato delle Forze dell’Ordine, affette da carenze croniche di organico e di mezzi.
Mi sono adoperato sempre, fin dalla mia prima legislatura, affinché il nostro territorio e le sue problematiche legate all’aumento della criminalità in zone anche fino a poco tempo fa considerate a basso rischio ricevessero la doverosa attenzione da parte del Governo centrale. Grazie a un lavoro costante condotto in sinergia istituzionale, abbiamo ottenuto alcuni risultati concreti, come l’incremento di svariate unità di personale, che hanno reso possibile un’azione di prevenzione e repressione più incisiva, per la quale ribadisco il mio ringraziamento al Questore Alfredo Fabbrocini.
Sono tuttavia consapevole che le problematiche degli Agenti di Polizia non possono essere semplicisticamente ridotte a questioni di numeri: il loro è un lavoro prezioso e complesso, che coinvolge una pluralità di aspetti, da quelli strettamente tecnico-organizzativi a quelli umani ed emotivi, per cui è doveroso che vengano garantite loro le migliori condizioni, fisiche e psicologiche, di operatività.
Il Governo di centrodestra è impegnato con prioritaria attenzione su tutte le problematiche afferenti alle Forze dell’Ordine e continueremo ad operare in questa direzione, restando sempre aperti al confronto con le categorie professionali coinvolte per la definizione delle soluzioni più idonee. Auspicando una prossima occasione di incontro e partecipazione, rivolgo il mio più cordiale saluto a tutti i presenti”.