Si è riunito ieri, 18 marzo, presso la Prefettura di Barletta-Andria-Trani, il Consiglio Territoriale dell’Immigrazione per presentare agli stakeholders il progetto di Rimpatrio Volontario Assistito e Reintegrazione RI.VOL.ARE in RE.TE, attivo su tutto il territorio nazionale, con la finalità di promuovere l’accesso al rimpatrio di cittadini di Paesi Terzi presenti in Italia, inclusi quelli vulnerabili, che desiderino ritornare volontariamente nei loro Paesi d’origine o di residenza, attraverso un percorso individuale finalizzato al reinserimento sociale ed economico.
RI.VOL.ARE in RE.TE è un programma cofinanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2021-2027 e dal Ministero dell’Interno italiano, Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione, e implementato dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), Missione Italia con la collaborazione di ANCI.
Le principali attività previste comprendono un servizio di counselling individuale, l’organizzazione del trasferimento (per un massimo di 2500 migranti), comprensiva di assistenza al rilascio dei documenti di viaggio e alla partenza, l’erogazione di un’indennità di prima sistemazione (pari a 615 euro) e di un contributo in beni e servizi per la realizzazione di progetti di reintegrazione.
L’incontro odierno, quale attività di informazione e sensibilizzazione, ha inteso rafforzare la conoscenza della misura del Ritorno Volontario Assistito nei confronti degli attori pubblici e privati facenti parte del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione e che, a vario titolo, operano nel settore, affinché segnalino tale opportunità ai migranti potenziali destinatari finali della misura.