Si è concluso con esito positivo l’incontro convocato in Prefettura nel pomeriggio di lunedì 22 luglio scorso, finalizzato alla ricerca di una soluzione condivisa per far fronte alle gravi criticità riscontrate nel territorio di Canosa di Puglia a causa delle perduranti carenze idriche per le esigenze dell’importante comparto agricolo operante nell’area di Loconia.
In considerazione delle proteste sollevate dagli agricoltori e attese le possibili ricadute che il perdurare della crisi irrigua avrebbe potuto comportare sia in termini di ordine pubblico sia sotto il profilo economico e sociale, la Prefettura ha convocato d’urgenza, già nel pomeriggio di venerdì 19 luglio scorso, un primo incontro con i rappresentanti del Comune di Canosa di Puglia, dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, del Consorzio Unico di Bonifica Centro Sud Puglia, di Acque del Sud S.p.A. e di Acquedotto Pugliese, alla presenza dell’Assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, delle Forze di Polizia e di una delegazione dei titolari delle aziende agricole operanti nell’area di Loconia.
In esito l’incontro di venerdì, gli enti tecnici competenti hanno opportunamente attivato, già nel corso del fine settimana, le sinergie necessarie al fine di addivenire a una mitigazione delle problematiche derivanti al settore agricolo dalla perdurante scarsità della risorsa idrica, che rischiava di compromettere non solo il raccolto della corrente stagione estiva ma anche quello della ventura annualità, oltre a comportare notevoli danni anche al prodotto vitivinicolo del prossimo autunno.
Nel pomeriggio di lunedì sono state, pertanto, esaminate e condivise le soluzioni tecniche rappresentate dagli enti preposti, i quali – grazie anche a un potenziamento qualitativo della propria operatività gestionale – saranno in grado di garantire, auspicabilmente sino a fine agosto, l’acqua sufficiente per l’irrigazione dei campi, sebbene in un panorama generale di imprescindibile razionalizzazione della risorsa a causa del clima particolarmente arido.
Il confronto ha tenuto, peraltro, in debita considerazione, accanto alle esigenze rappresentate dagli operatori agricoli di Loconia, anche le prioritarie esigenze di tutela delle infrastrutture idrauliche, delle riserve idriche potabili nonché dell’approvvigionamento degli altri comprensori della provincia, tentando di contemperare al meglio le diverse necessità.
Contestualmente, il Prefetto ha invitato le Amministrazioni presenti, ciascuno per quanto di competenza, a porre in essere tutte le opportune iniziative nell’ottica di riduzione delle dispersioni idriche e ha assicurato un incremento dei controlli svolti dalle Forze dell’Ordine finalizzati alla prevenzione dei furti d’acqua e alla pratica illecita degli allacciamenti abusivi, fattori nocivi per l’intera comunità imprenditoriale della zona, specie in contesti di severa emergenza idrica come quella attualmente in corso.
Importante potrà rivelarsi anche la collaborazione assicurata da parte delle medesime aziende agricole interessate, quali “sentinelle” del territorio in grado di apportare un proficuo contributo all’opera degli enti tecnici e delle stesse Forze dell’Ordine impegnate nei controlli.La Prefettura di Barletta Andria Trani provvederà, altresì, nel corso di tutta la stagione estiva, a un attento monitoraggio circa il rispetto degli impegni assunti al tavolo.