Durante la trasmissione di Rete 4 “Fuori dal coro”, è andato in onda un servizio che racconta la situazione di degrado in cui versano gli spazi dell’ex teleferica a Barletta, una condizione di estrema criticità presente da anni e che si consuma nell’indifferenza di tutte le istituzioni.
Come Gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Barletta esprimiamo profonda preoccupazione per il degrado urbano e sociale crescente e soprattutto per le condizioni disumane in cui vivono i migranti, che in alcuni casi vengono sfruttati come manovalanza a basso costo.
Siamo di fronte a un problema che coinvolge non solo il decoro urbano, ma soprattutto la dignità umana e la sicurezza di tutti i cittadini.
Ci battiamo da sempre per una città pulita, sicura e accogliente, ma è evidente che l’incapacità delle amministrazioni locali nel gestire fenomeni come l’immigrazione e l’integrazione ha causato tale cortocircuito e non basta il lavoro incessante ed encomiabile delle associazioni del territorio a risolvere tale problematica; c’è necessità che le istituzioni colpevolmente inermi, si interessino alla gravissima situazione.
Chiediamo con urgenza l’intervento delle istituzioni preposte affinché l’area venga riqualificata e che si trovino soluzioni concrete per quelle persone che vivono in queste condizioni di estremo disagio. Non possiamo accettare che Barletta diventi simbolo di degrado e abbandono. È necessario un piano d’azione che coinvolga tutte le forze politiche e sociali della città per ridare dignità ai luoghi e alle persone.
Il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Barletta condivide la proposta dell’Ambulatorio popolare di Barletta di realizzare un dormitorio comunale utilizzando immobili pubblici abbandonati o confiscati alla mafia. Di certo nell’immediatezza la zona dell’ex teleferica va bonificata.
È il momento di agire, insieme, per il bene della nostra città.
Luca Savella
Rappresentante Gruppo Territoriale M5S Barletta