“Dopo settimane, si torna nuovamente a parlare dei “Giardini “De Nittis”, ben conosciuti come un “postaccio”, un luogo invivibile e dimenticato. Tra fiumi di alcool, bottiglie di vetro sparpagliate e fumo, giorni fa, nel tardo pomeriggio, due “personaggi” si sono lasciati andare in una vera e propria rissa… un qualcosa di inaudito” Scrive in una nota il responsabile regionale delle politiche giovanili di Italia Viva, Savio Rociola.
“Sdegno, ma soprattutto paura, sono le parole che potrei affermare dinanzi ad eventi di totale follia, che ad oggi evidenziano un grande disagio. Tutto questo, accade dinanzi a una scuola e a pochi passi dalla stazione, proprio in un luogo che avrebbe il grande potenziale di essere un punto di ritrovo, svago, o semplicemente luogo di passaggio.
Era marzo, quando ho parlato della lunga black list delle problematiche dei “giardini De Nittis”, zone buie, spaccio, alcool, cestini dei rifiuti vandalizzati, sporcizia, bici a pedalata assistita che sfrecciano e fontane (ormai da anni vuote) usate nella maniera meno opportuna, questa volta, con lungimiranza e progresso, anche per il ruolo che ricopro, mi viene da pensare a uno spazio in primis per i giovani, oltre che per le famiglie e la cittadinanza tutta!
Basta chiudere gli occhi per provare a sognare, ma io, personalmente, di sognare mi sono stancato, non ci vorrebbe molto a dare lustro a un luogo che porta il nome del grande pittore barlettano… Più controlli, ripristino dei beni presenti e progresso, nei confronti di un luogo che deve essere destinato ad attività culturali, sportive, ludiche, tali da valorizzare la zona che ha bisogno di “nuovo respiro”, ma soprattutto sicurezza per i passanti, i residenti e le attività commerciali lì presenti. Come mai si continua a ignorare la situazione e non fare nulla?”